Potenza, si continua ancora ad indagare sulla morte assurda che ha coinvolto Dora Lagreca, la 30enne che è precipitata dal balcone di casa del suo fidanzato. Avanza l’ipotesi dei pm
Secondo quanto riporta il ‘Corriere della Sera‘ i pm stanno valutando tantissime ipotesi per quanto riguarda la morte di Dora Lagreca. Ricordiamo che la 30enne, nella notte tra venerdì e sabato scorso, è precipitata nel vuoto cadendo dal balcone di casa del suo fidanzato a Potenza, precisamente in via di Giura (quartiere di Parco Aurora). Nessuno dei vicini ha sentito urlare o altro, ma solamente il suono dell’ambulanza che è giunta immediatamente sul posto dopo il tremendo impatto.
La Procura, nel frattempo, ha ipotizzato che la giovane potrebbe essersi aggrappata anche al parapetto poco prima di precipitare giù. Per il momento il suo fidanzato, Antonio Capasso di 29 anni e attualmente in cerca di lavoro, è ufficialmente indagato dalla polizia per istigazione al suicidio. I Ris hanno cercato delle tracce importanti anche sul balcone, tanto è vero che hanno staccato una parte della copertura in alluminio per poterla analizzare in sede e per cercare di trovare qualche prova importante.
Quando le forze dell’ordine si sono recati sabato notte nell’abitazione dell’uomo hanno trovato tutto in ordine, segno che non c’è stato né un litigio e nemmeno una colluttazione tra i due. Lavori che sono continuati anche sul terreno dove è caduta la ragazza. Emergono ulteriori particolari importanti: pare che la donna era completamente nuda quando è precipitata nel vuoto e che ha urtato contro la parabola del primo piano.
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Potenza, si indaga sulla morte di Dora Lagreca
I Carabinieri di Potenza hanno interrogato per molto tempo amici e familiari della ragazza. Ancora sotto shock hanno raccontato di una coppia normale e che spesso litigava. Poche ore prima della tragedia i due sono stati visti all’interno di un locale che stavano trascorrendo una serata normale come tutte le altre.
L’avvocato di Capasso ci ha tenuto a ribadire che non c’è stata alcuna lite al ritorno a casa, ma discussioni (di gelosia). Il suo assistito non era assolutamente ubriaco, mentre la ragazza aveva bevuto qualche cocktail di troppo. Non è riuscito a fermarla ed ora è ancora molto scosso per quello che le è accaduto.
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Nel frattempo a Montesano sulla Marcellana (provincia di Salerno) dove era nata la ragazza, la famiglia non crede assolutamente che la 30enne abbia deciso di farla finita. Nella giornata di domani, giovedì 14 ottobre, si svolgeranno i funerali della ragazza. Il sindaco, Giuseppe Rinaldi, ha proclamato lutto cittadino.
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