I pugni e poi il coltello: prete aggredito, l'intervento dei Carabinieri è immediato (screenshot video YouTube)
Brutta storia di violenza: prete aggredito brutalmente. I motivi sono banali, ecco le condizioni dopo la corsa in ospedale.
Lo ha prima aggredito verbalmente, poi colpito e infine sfregiato con un coltello. Il sacerdote ferito gravemente è ora in ospedale ma le sue condizioni sono serie dopo l’arrivo di corsa in Codice Rosso. Alla base dell’orrendo gesto ci sarebbe un motivo banalissimo, che ha scatenato la furia di un 57enne di origini milanesi. Era ospite proprio della parrocchia, e nella serata di ieri dopo un diverbio con il sacerdote ha reagito brutalmente.
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Intorno alle 23, il sacerdote gli aveva chiesto di abbassare il volume della musica, altissima per quell’orario. Di tutta risposta il 57enne lo ha colpito con calci e pugni. Il sacerdote ha trovato riparo in camera riuscendo, seppur stordito, ad allertare i carabinieri. L’uomo però ha sfondato la porta, e dopo aver sfilato il coltello, lo ha colpito in volto, provocandogli delle ferite che saranno permanenti. Si è reso necessaria una corsa immediata nell’ospedale di Fidenza, a Parma, luogo nel quale è accaduta l’aggressione. L’accusa, per l’uomo che si ha aggredito il parroco, è di tentato omicidio, lesioni gravissime e sfregio permanente del viso, una nuova figura delittuosa prevista dalla normativa del Codice Rosso.
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