Il cadavere di una donna scomparsa nel Catanese è stato ritrovato dopo una confessione. Il punto sulle indagini.
E’ stato ritrovato nel pomeriggio di sabato 16 ottobre il cadavere della donna scomparsa nel Catanese il giorno prima. Le tracce della 37enne si erano perse nella giornata di venerdì e, dopo la denuncia da parte dei familiari, sono iniziate le ricerche per cercare di ritrovarla.
La svolta è arrivata nelle scorse ore con il fratello che avrebbe confessato l’omicidio. Secondo quanto riferito dal Quotidiano Nazionale, l’uomo avrebbe indicato il luogo preciso del cadavere (nelle campagne di Nicolosi ndr) e si sarebbe autoaccusato del delitto. Non si conoscono ancora le cause del decesso e, soprattutto, il movente di questo omicidio. E’ in corso un’indagine e sicuramente gli approfondimenti medici dovrebbero dare delle indicazioni più importanti su cosa ha portato alla morte della donna. Il magistrato già nelle prossime ore potrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo della giovane.
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Donna morta nel Catanese, le indagini
Sono diversi i punti da chiarire e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo sulle indagini. Le uniche informazioni al momento note riguardano il ritrovamento del cadavere.
Il fratello, che si è autoaccusato dell’omicidio, è stato ascoltato dagli inquirenti per provare a capire il motivo di questo gesto. Nelle prossime ore i militari ascolteranno ancora una volta amici e parenti della 37enne per verificare eventuali litigi tra i due. Si aspettano anche i risultati dell’autopsia per accertare le cause della morte, un passaggio fondamentale anche per capire se la donna è morta sul posto oppure è stata trasportata già senza vita nelle campagne di Nicolosi.
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Sconvolta l’intera comunità di San Giovanni La Punta, paesino in provincia di Catania. Nessuno si aspettava un episodio simile e la sindaca ha già espresso la propria vicinanza alla famiglia della vittima. E la prima cittadina segue da vicino anche le indagini.
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