La super zanzara coreana crea apprensione: resiste al freddo, può essere potenzialmente pericolosa, resiste al freddo. Parola allo zoologo.
Ci mancava la super zanzara coreana. Verrebbe da dire questo, e in molti lo hanno sottolineato in un’ epoca in cui la pandemia sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari e anche la pazienza delle persone. E invece arriva il nuovo insetto che resiste al freddo, e che è sbarcato in Italia. Come, non è dato saperlo. E anche sui rischi e sulle sue caratteristiche c’è mistero, che però va approfondito.
Lo ha affermato un famoso zoologo ad Adnkronos, senza escludere alcuni rischi legata alla puntura o alla sua diffusione. “Sappiamo che punge l’uomo – ha dichiarato -, ma non sappiamo se punga anche gli animali o quale sia la sua preferenza”.
Zanzara coreana, lo zoologo: “Può essere innocua ma anche rischiosa, valuteremo”
“Di sicuro sappiamo che preferisce l’ambiente della montagna”, ha affermato lo zoologo, che poi svela la prima parte degli studi fatti. “Sappiamo, ad esempio, che è capace di trasmettere le filarie, note per colpire i cani. Questo già pone un problema di tipo veterinario. Sappiamo inoltre che può trasmettere il virus Chikungunya o il virus dell’encefalite giapponese”.
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Non buone notizie, ma ancora nulla è confermato. Paolo Gabrieli, zoologo, tra i ricercatori del Dipartimento di bioscienze dell’Università Statale di Milano che ha condotto la ricerca sulla “Aedes koreicus”, fornisce altri dettagli. “Sappiamo che punge l’uomo, ma non è ancora chiaro quale sia l’impatto eventualmente di una puntura sugli animali. Disconoscerlo è un problema, perché gli animali trasportano patogeni e questo comporta grossi rischi. Basta pensare alla Febbre del Nilo, che circola negli uccelli migratori e passa all’uomo tramite le punture di zanzare”. Pochi dati e poche certezze quindi, che saranno approfondite.