Dal Superbonus 110% fino al bonus facciate: tutte le informazioni necessarie e tutto quello che serve sapere
Il governo si prepara alla prossima manovra per il 2023 per quanto riguarda il Superbonus. Anche se, in questo caso, riguarderà solamente i lavori per i condomini. Nulla da fare, invece, per gli immobili unifamiliari, ville e villette. Di questi argomenti se ne parlerà nel ‘Documento programmatico di bilancio’, documento importante per la legge di bilancio del 2022. Il Superbonus 110% verrà finanziato almeno fino al 2023 con i soldi del ‘Recovery Found‘. Un qualcosa che, ricordiamo, interesserà solamente ai condomini e alle ex case popolari. Il tutto, però, è destinato a finire tra due anni fino ad arrivare alla quota del 65%.
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Superbonus, i bonus edilizi?
Per quanto riguarda la vicenda dei bonus edilizi saranno disponibili almeno fino al 2024. Il bonus facciate, invece, ha la data di scadenza per il 2022. Tutto ok anche per gli ecobonus al 65% e sconti fino al 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici green. Nessuna notizia per il bonus facciate. Da rivedere la questione riguardo allo sconto in fattura e la cessione crediti per le agevolazioni che potrebbero non raggiungere il 110%.
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Un’altra nota da risolvere riguarda le opzioni di sconto in fattura e la cessione dei crediti. Coloro che lavorano nel ministero dell’economia stanno studiando qual è la soluzione migliore. L’obiettivo è quello di mantenere attiva l’opzione cessione/sconto o detrazione tradizionali per il 110%. Le altre detrazioni? Si potrebbero togliere sia con lo sconto sia cessione. Anche se, in questo caso, vige molto la linea politica.
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