Ballando con le stelle, il Codacons interviene sullo scontro Mietta Lucarelli

Il Codacons fa chiarezza sulla vicenda legata a Mietta e mette nel mirino Ballando con le stelle e Selvaggia Lucarelli.

“Una gogna mediatica gravissima”. Sono queste le parole raccolte da AdnKronos, che svela la posizione del Codacons in merito alla vicenda Mietta a Ballando con le Stelle. “Selvaggia Lucarelli, nelle sue storie di Instagram, mette in dubbio la buona fede di Mietta senza avere alcuna prova a sostegno delle sue tesi – si legge – e nelle storie in questione, si lascia intendere che le spiegazioni dell’artista rese pubbliche nel corso di Domenica In non siano veritiere. É gravissimo e speriamo che Mietta possa tutelarsi nelle sedi opportune”. 

Poi un affondo ancora più pesante sulle parole della Lucarelli. Ma cosa è successo, e perché è arrivato l’intervento del Codacons a dirimere la questione scoppiata in diretta a Ballando con le stelle?

Lucarelli contro Mietta: a Ballando con le stelle interviene il Codacons

In sostanza a Ballando con le stelle è stata annunciata l’assenza di una concorrente, risultata positiva al Covid. Si tratta di Mietta, che è stata poi interpellata in collegamento dalla sua stanza d’albergo. Selvaggia Lucarelli le ha chiesto se fosse o meno vaccinata, incassando un eloquente silenzio da parte della cantante. A “Domenica In”, il giudice Mariotto ha chiarito che alla base della scelta di Mietta ci sarebbero motivi di salute, ma nelle storie social della Lucarelli compaiono comunque attacchi dopo che anche un truccatore sarebbe stato contagiato.

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Il Codacons non ci sta. “In balia della sua crociata contro i No-vax, la Lucarelli, le cui battaglie abbiamo spesso condiviso e appoggiato, confonde i non vaccinati con gli estremisti contro il vaccino – prosegue l’associazione – mettendo tutti sullo stesso livello”. Si apprende questo questo da fonti AdnKronos. E il Codacons ribadisce i continui controlli della Rai, che fortunatamente hanno consentito agli autori di individuare subito la positività di Mietta. “Non può passare il concetto che chiunque non si vaccini sia un untore – chiudono dall’associazione – ci sono casi e casi, e Mietta dovrà andare avanti a chiarire la verità”