“Nessuno dimentica Totti”: bufera social dopo le dure parole di Cassano

Cassano difende Spalletti e attacca Totti, ma dimentica un passato in cui il capitano lo difese: i social non la prendono bene.

Cassano è nel mirino dei social, ed è lecito dopo le parole su Totti alla Bobo Tv. L’ex Samp e Roma ha infatti preso le difese di Spalletti, condannando aspramente i fischi incassati dal tecnico all’Olimpico nel recente match col Napoli. “Una vergogna – ha detto – non mi sono piaciuti”. Poi però il duro affondo su Totti, che non è stato per nulla gradito dai tifosi, e che del resto sembra anche paradossale visto il legame che ha unito il capitano della Roma e il pugliese.

“Spalletti ha fatto smettere Totti? Tra 20 anni di Totti non si ricorderà nessuno. Anche De Rossi era capitan futuro, ed è finito nel dimenticatoio. Io però non ho mai visto una persona più attaccata di De Rossi alla Roma. Lo era cento volte di più di Totti. Resto del parere che sono pochi i calciatori che rimangono in eterno – ha concluso – credo forse solo Messi o Maradona”. Dopo le sue parole piovono critiche. Cassano è infatti il calciatore che arrivato alla Roma fu ospitato e guidato da Totti, durante un rapporto che vista la sua uscita pubblica rischia di essere davvero finito.

“Anche la Lazio ha reso onore a Totti”: bufera su Cassano, questa volta le sue parole sembrano indelicate

Dimenticare Totti? Difficile, sia per i suoi tifosi che per gli avversari. Il suo addio ha colpito proprio tutti, e la storia con Spalletti, raccontata in più episodi e svelata in parte nella serie tv, ha alimentato le polemiche. I fischi dell’Olimpico al tecnico, e i cori per l’ex capitano, sono l’ennesima testimonianza che Totti per la Roma giallorossa è stato più che un calciatore. Era identità, attaccamento, passione. Così tanta da arrivare a non voler smettere di giocare, anche dopo le operazioni e nonostante gli acciacchi. Toccare Totti a Roma è un sacrilegio, e le parole di Cassano sembrano eccessive. 

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Arrivano infatti dal calciatore che Totti ha coccolato a Roma, prendendolo sotto la sua ala protettrice. E i tifosi non hanno gradito. Fra chi sottolinea la mancanza di rispetto, e chi traccia qualche passaggio della carriera di Cassano, parlando di una esperienza ad Entella e Verona che non è stata rispettosa nei confronti dei club, arrivano aspre polemiche.