Lavoro, parità salariale: storia decisione per quanto riguarda sia l’uomo che la donna. A comunicarlo ci ha pensato il presidente della Commissione, Susy Matrisciano
Arrivano buone ed importanti notizie per quanto riguarda la parità salariale tra uomo e donna. E’ stato raggiunto un accordo storico e presto sarà legge, dopo che l’unanimità della commissione del Lavoro ha dato il suo ok definitivo. A rendere noto ciò ci ha pensato direttamente il presidente della Commissione, Susy Matrisciano. Quest’ultima, ha voluto precisare, che il tutto è stato deciso dopo che tutte le forze politiche hanno dato il loro consenso per questa decisione.
In cosa consiste? In primis il rispetto tra le parità di genere sia per i lavoratori che per le lavoratrici. In secondo piano che tutte le aziende, con più di 50 dipendenti a carico, dovranno compilare un rapporto sulla situazione del personale (salari, inquadramenti, congedi e reclutamento).
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Lavoro, ok per la parità salariale: guai per chi non compila rapporto
La Matrisciano ha continuato dicendo che le aziende che non compileranno il rapporto rischiano grosse sanzioni, ma andiamo con ordine. Il rapporto sarà pubblico (quindi i lavoratori lo potranno tranquillamente vedere). I dati potranno essere visti dai sindacati, dagli ispettori del lavoro, dalle consigliere di parità con multe che possono arrivare anche a 5000 euro. In quest’ultimo caso per mancata trasmissione dei dati.
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Una decisione storica anche per un altro motivo: “Non è cosa da tutti i giorni il passaggio da una Camera all’altra con l’approvazione del disegno di legge che impieghi meno di due settimane. Se è accaduto per questo caso vuol dire che questo Parlamento aveva voglia di fare presto e prendere questa decisione. Con la speranza che questa crisi economica possa finire per via della pandemia e che il Paese possa crescere“.
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