Il prefetto di Milano Riccardo Saccone ha deciso di rafforzata la vigilanza nei confronti del sindaco Sala. Ecco i motivi della scelta.
E’ stata rafforzata la vigilanza nei confronti del sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il primo cittadino del capoluogo lombardo, eletto per il secondo mandato al primo turno delle ultime elezioni amministrative, nei giorni scorsi ha ricevuto altre minacce da parte dei No Green Pass e da qui la decisione di aumentare i controlli e la sorveglianza.
A comunicare questa misura è stato il prefetto Riccardo Saccone a margine del comitato per l’ordine e la sicurezza. Come riportato dall’Ansa, nei prossimi giorni ci saranno le pattuglie a passare davanti alla sua abitazione e, soprattutto, una maggiore attenzione durante gli eventi che lo vedranno protagonista. Si tratta, come detto, di un provvedimento deciso dopo alcune minacce arrivate su Telegram da parte delle persone contro il coronavirus.
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Minacce dei No Green Pass a Beppe Sala
Dopo un periodo di calma, i No Green Pass sono ritornati su Telegram a minacciare tutte le persone che si sono schierati a favore della certificazione verde. Uno di questi è stato sicuramente Beppe Sala e nei giorni scorsi sono state scoperte delle intimidazioni anche nei suoi confronti.
Episodio che ha portato il prefetto Saccone a decidere per un controllo più capillare nelle prossime settimane. Da quanto riferito dall’Ansa, le pattuglie dovrebbero passare in moto più frequente davanti all’abitazione del sindaco e massima attenzione sarà prestata agli eventi pubblici che vedranno Sala protagonista.
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Una misura che, almeno fino a questo momento, non è stata commentata da parte del sindaco di Milano. Ma da parte sua non c’è sicuramente intenzione di fare un passo indietro e nei prossimi giorni ribadirà la sua posizione nei confronti del Green Pass.
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