Ddl Zan, parla il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta. Quest’ultimo ha svelato alcune dichiarazioni poche ore la votazione che si è tenuta in Senato ed anche la rottura dei rapporti con ‘Italia Viva’
Nella giornata di mercoledì, in Senato, si è votato per l’approvazione o meno della ‘Ddl Zan’, ovvero la legge contro l’omotransfobia, discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale e la disabilità. Di questo ne ha voluto parlare direttamente il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta. Quest’ultimo ha annunciato che con il voto che si è verificato meno di 48 ore fa l’Italia si è allineata sia con la Polonia che con l’Ungheria per la “compressione dei diritti delle persone e della comunità Lgbt“.
Le scene da parte dei politici che hanno votato contro l’approvazione della legge che si è scatenato in applausi e “urla da stadio” non è stato per nulla apprezzato dallo stesso Letta che ha criticato duramente: “Si tratta di un gesto volgare e di un messaggio sgangherato. Dimostra che non c’era volontà di dialogo. L’obiettivo principale era di annichilire questo decreto. In primis c’erano Salvini e la Meloni, poi si sono aggiunti anche gli altri“.
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Ddl Zan, Letta annuncia la rottura con Italia Viva
Dopo il non passaggio da parte del decreto Zan, Enrico Letta ha annunciato la rottura dei rapporti con il partito ‘Italia Viva’: “Inevitabile la fine del rapporto con loro“. Poi un messaggio a Forza Italia: “Con chi si è schierato? Con Orban e Pillon?“.
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Quelle che si sono verificate mercoledì al Senato sono state una prova per il Quirinale: “Chi fa giochi per accordi politici in vista delle elezioni mostra un grande cinismo. Se ci mettiamo ora con la testa al Quirinale sarà un disastro totale” ha concluso Letta.
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