La circolare chiarisce come sarà distribuita e inoculata la terza dose del vaccino Moderna: ecco cosa è previsto.
Le dichiarazioni in arrivo sia dal Governo che dai virologi spingono per una larga somministrazione delle terze dosi. La risalita dei contagi al momento sembra sotto controllo, ma serve una nuova ondata di somministrazioni per alzare il livello di protezione ed abbassare le possibilità di contagio ed ospedalizzazioni. In tal senso arriva la circolare che ribadisce come saranno somministrate le terze dosi di Moderna. E chiarisce tutti gli aspetti.
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Il ministero della Salute ha dato pertanto il via libera al richiamo del vaccino con Spikevax di Moderna con mezza dose del farmaco, dopo il parere incassato nella giornata di ieri dalla Commissione tecnico scientifica dell’Aifa. Si evidenzia quindi che “è possibile utilizzare anche il vaccino Moderna come richiamo di un ciclo vaccinale primario”. E l’indicazione arriva dalla direzione generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, a firma di Giovanni Rezza. Sarà pertanto possibile ricevere la terza dose, già dopo 6 mesi dalla fine del primo ciclo vaccinale. La dose ‘booster’ del vaccino Spikevax è quindi di 50 mcg in 0,25 ml, e corrisponde a metà dose rispetto a quella utilizzata per il ciclo primario.