A Novara durante la manifestazione No Green pass, alcune persone hanno sfilato vestite come i deportati nei lager nazisti: scoppia la polemica.
Le polemiche e le frasi di condanna al gesto sono arrivate un po’ da tutte le parti. Associazioni, movimenti politici e cittadini hanno voluto esprimere il disgusto per una scelta molto discutibile. A Novara, durante la protesta No green pass, alcune persone hanno voluto sfilare vestite con alcune casacche e anche i numeri addosso.
Come i deportati nei lager nazisti, ribadendo di essere “prigionieri del certificato verde” e paragonando i decreti sul green pass alla dittatura. E le pettorine a strisce verticali bianche e grige, alcune delle quali con il numero, in riferimento a quelle dei prigionieri di Auschwitz, hanno suscitato indignazione e reazioni pesantissime.
No Green pass, sfilano come nei lager: tanti i commenti di indignazione e disgusto per il gesto
“É un assoluto abuso e un’offesa alla Memoria. Che non è solo Memoria ebraica ma patrimonio comune di una società e civiltà”, ha dichiarato Noemi Di Segni, presidente dell’Unione comunità ebraiche italiane. Speranza si è invece detto “scioccato dalla rappresentazione, fuori da ogni logica”. ed ha invitato tutti a basare concetti e anche eventuali proteste sulle evidenze scientifiche.
Leggi anche: Vaccino Covid, l’annuncio di Fauci in diretta televisiva
L’Anpi invece ha parlato di ignoranza di chi disconosce la storia, e di poco rispetto per chi ha perso la vita. Un gesto dimostrativo che non tutti i manifestanti hanno pero approvato, e che ha comunque generato grosse polemiche per la portata storica di una emulazione a dir poco sbagliata.