Sette ragazzi italiani sono stati massacrati di botte in Polonia, tre di loro sono finiti in ospedale. Ecco il motivo dell’aggressione.
Indagini in corso in Polonia dove sette ragazzi italiani sono stati massacrati di botte all’esterno di una discoteca nella notte tra venerdì 29 e sabato 30 ottobre. La notizia è stata riportata da La Nazione, precisando che i nostri connazionali sono stati avvicinati all’esterno del locale e colpiti più volte con dei tirapugni.
Gli approfondimenti sono in corso anche per cercare di accertare meglio il motivo di questa aggressione. Dalle prime informazioni, ancora da confermare, l’aggressione sarebbe avvenuta per uno scambio di persona. Naturalmente si tratta di un’inchiesta ancora in corso e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove certe su quanto accaduto.
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Le condizioni dei sette italiani
C’è sicuramente molta apprensione per le condizioni dei nostri sette connazionali. Dei sette, tre sono finiti in ospedale. Il quadro clinico più grave è quello del giovane che è arrivato in ospedale con delle gravi lesioni al volto ed è alto il rischio di danni al volto.
I genitori, come riferito da TgCom24, hanno subito raggiunto Varsavia e sono in contatto con le autorità italiani per riportarlo in Italia e farlo operare a Firenze. Gli altri due sono stati dimessi e le loro condizioni, come detto, non sono gravi.
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Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo. L’aggressione è avvenuta all’esterno di una discoteca e l’ipotesi al vaglio è quella di uno scambio di persona. Si sta cercando anche di risalire ai responsabili, che per colpire i propri ‘avversari’ hanno utilizzato i tirapugni. Un episodio che, come detto in precedenza, ha diversi punti da chiarire e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo.
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