In aula parlamentare non sono passate sotto banco le parole di Matteo Renzi. Il suo attacco al PD è chiarissimo.
Quello che sta succedendo nel campo del centro sinistra è visibile a tutti. Una netta divisione interna e un’ideologia che si allontana sempre di più dall’estremismo puro della fazione. Uno dei fautori di questa serie di spaccature è proprio il precedente segretario del partito, capace anche di salire al governo facendo da propulsore del nuovo modello di Partito democratico.
L’attuale segretario di Italia viva, Matteo Renzi, è stato capace di far avvicinare il mondo del centro sinistra a quello degli avversari. Il suo seguito all’interno del partito, poi scisso, e di parte dei votanti è stato affermato anche alle recenti elezioni. Ora, sembra che il suo piano di affossare la fazione, in cui ha “mangiato” per anni, sia sempre più vivido.
Stiamo parlando di uno dei personaggi più ambigui del panorama politico. Il suo percorso è iniziato proprio nelle fila del PD, partito con all’interno delle spiccate divisioni. Precedentemente, sembrava seguire un’ideologia più sinistroide, ma proprio negli anni della guida a marchio Renzi è apparsa più attenta alle dinamiche dell’imprenditoria, piuttosto che a quella della popolazione meno abbiente.
Sono noti i suoi legami con il mondo della finanza e del settore petrolifero, oltre che alle tante altre attività ambigue. Secondo il Fatto Quotidiano, sui suoi conti sembrano arrivare fondi da parte dell’Arabia Saudita, della Benetton e di alcune banche. Insomma, non proprio il massimo esponente del mondo operaio, come tanti cittadini speravano fosse il PD che votarono alle elezioni del 2014, ma pensando di candidare Bersani.
Insomma, anni e anni passati tra le fila di un partito divenuto ambiguo, anche grazie alla sua esperienza, e poi la scissione. Con Italia Viva è stato capace di far cadere il passato governo a guida 5 stelle-PD, rendendo chiaro quanto il suo ideale fosse lontano da quello mostrato negli anni precedenti.
“Le vostra campagna elettorale è andata alla grande”, ha affermato ironizzando Matteo Renzi. “Quando vi lamentate della sovranità, la confondete col sovranismo”, ha poi aggiunto, fra le risa e gli applausi della destra in parlamento.
“La presidente ha vinto alle elezioni, faccio opposizione, ma non si può attaccare la rappresentanza femminile”, ha poi voluto chiarire. “Questo è masochismo”, ha infine concluso, dando adito al suo avvicinamento all’attuale governo.
@nonmifermeretemai ♬ suono originale – Ale Grossi
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