Le parole di Mourinho sul derby contro la Lazio non sono passate inosservate. L’allenatore parla del loro modo di giocare.
Siamo alla viglia della quattordicesima partita di campionato in Serie A. Molti allenatori si sono presentati di fronte ai microfoni, per poter dire la loro in merito alla partita che verrà. Ma non solo. Di solito, in questi contesti, si parla anche dei match affrontati precedentemente, specie se hanno una valenza di importanza determinante.
Il mister della Roma Mourinho è stato, quindi, chiamato a giustificare la sconfitta per 0 a 1 subita contro i biancocelesti nel derby casalingo. Non poteva esimersi dal parlare di quanto accaduto in campo, con i due schieramenti che, inizialmente, hanno provato ad attaccare; Poi, però, dopo l’errore di Ibanez in uscita e la rete di Felipe Anderson, le sorti della partita sono mutate notevolmente.
Dalle sue parole, però, si evince molto di sconforto su quello che è accaduto. “Sono due giorni che non sorridiamo”, ha affermato rispondendo a una domanda in merito. La testa ora è concentrata in vista del prossimo match, che sarà determinante per proseguire la rincorsa ad un posto in Champions League.
A tal proposito, Mourinho ha voluto parlare delle assenze che avrà nella partita successiva al derby. “Voglio piangere un po’ anch’io”, ha affermato l’allenatore. “Le pedine più importanti acquistate quest’estate stanno mancando alla squadra”, ha aggiunto, riferendosi a Dybala, specialmente, e a Wijnaldum. Inoltre, un altro grande assente sarà Lorenzo Pellegrini: “gioca troppo e ha uno storico di infortuni muscolari da segnalare”, ha detto.
Quello che è successo in tre match determinanti per la lotta al 4° posto, contro Atalanta, Napoli e Lazio, tornerà a ripetersi. Ossia, le assenze di alcuni giocatori fondamentali, specie in fase offensiva, saranno un tallone d’Achille anche per i prossimi incontri. Infatti, sembra essere proprio ciò che è mancato durante il Derby, dato che dopo lo 0 a 1 la Lazio si è chiusa in difesa.
Un “pullman”, secondo molti commentatori, creato dalla barriera difensiva che è stato impossibile scardinare, specie con la mancanza di giocatori chiave come i suddetti infortunati. In questo contesto, mister Mourinho ha voluto chiarire una cosa: “se l’avessi fatto io, sarei stato ucciso”. Eppure, non nasconde che in passato si è avvalso di tale metodo e, sicuramente, in quell’ambito la stampa non gliela fece passare liscia.
La situazione è precipitata a tal punto che, uno dei top club del campionato, potrà…
Scomparso completamente dalle rotazioni di Fonseca, la Juventus potrebbe approfittare di questa occasione e prendere…
La Juventus ha pareggiato contro il Cagliari e si è scatenata una furiosa polemica alla…
L'impatto, poi il dolore, il forte spavento e le lacrime: l'infortunio di Dani Carvajal è…
Infortunio per il bomber che rischia di aver già concluso la sua stagione. E' successo…
Il grave infortunio di Bremer costringe la Juventus a dover cambiare i piani di calciomercato…