Le parole di Gerard Piqué sull’addio al calcio sono state chiare. Si sentiva fuori posto all’interno del gruppo.
Anni e stagioni passate all’apice delle competizioni mondiali e a fianco dei maggiori campioni, poi la fine. Quella dell’ormai ex calciatore é una di quelle storie emozionanti, fatte di prestazioni esaltanti e di vittorie da sogno. Però, l’età che avanza obbliga tutti a farsi da parte, specie per dare spazio alle giovani leve che si affacciano nel panorama internazionale.
Piqué é riuscito a emozionare durante la sua professione, ma quando si arriva verso la conclusione del percorso effettuato, lo ha fatto ancora di più. Dalle parole che ha espresso di recente sono usciti alcuni spunti importanti, che obbligano a una riflessione su certe questioni. Giocatori del genere, anche se con l’età possono avere un enorme calo, possono fare sempre la loro parte all’interno di qualsiasi club.
Per il momento, però, ha voluto esprimere tutte le sue sensazioni del momento, attirando su di sé stampa e appassionati di tutto il mondo calcistico. Il suo nome é di quelli che resterà indimenticabili, per la mole di partite effettuate e per le alte prestazioni, da far invidia ai migliori nella storia di questo sport.
Piqué al Barcellona
L’opinione pubblica é curiosa di sapere cosa sia successo di così determinante da costringere un personaggio del genere a dare l’addio. Tanti giocatori alla sua età hanno anche avuto le forze di continuare a dare il loro apporto nei club in cui hanno giocato.
Lui, però, ha scelto diversamente, lasciando tutto l’ambiente in attesa di un suo successore nella difesa del Barcellona. Difficile, se non impossibile, eguagliare i suoi numeri. Ma la cantera blaugrana e i tanti fondi a disposizione del club potrebbero aiutare in tal senso.
Il motivo per cui Piqué si é ritirato
Durante un’intervista il forte difensore spagnolo ha deciso di spiegare il principale motivo per cui ha voluto dare l’addio al calcio. Piqué lascia il campo di gioco con dei numeri eclatanti: 1 Mondiale e 1 Europeo vinti con la Spagna; 8 campionati di Liga vinti col Barcellona; 4 Champions League, sempre coi blaugrana, e tanti altri trofei.
Sarà difficile eguagliarlo, ma il calo fisico lo ha sentito, eccome. Anche l’allenatore Xavi se n’é accorto e lo ha messo in panchina per svariate partite. “Ho lasciato perché mi sentivo fuori posto”, ha affermato in una recente intervista. Così da dire la parola fine alla sua strepitosa avventura col Barcellona.