Secondo Lionel Messi l’emulazione alle tattiche di Guardiola ha rovinato il calcio odierno. Le parole inattese.
La lunga collaborazione fra i due fenomeni internazionali del calcio ha portato il giocatore a determinate considerazioni. Di certo, nessuno si aspettava un’uscita del genere, anche perché in pochi hanno espresso un pensiero di questo tipo. Ciò che rende chiara la questione, però, sono gli effetti negativi che il modo di giocare contestato ha creato all’interno di alcune squadre.
Lionel Messi non la tocca piano, assolutamente, e va a prendere di mira chiunque abbia tentato di imitare il suo ex allenatore. Il modo di giocare messo in campo da Guardiola non è per niente semplice, specie se, poi, i giocatori non sono adeguati a certi movimenti. Lo sa bene “la pulce” e ha voluto spiegarlo al mondo intero.
Messi parla delle tattiche di Guardiola
Nessuno può contestare il modo di giocare del Barcellona guidato da Guardiola, in panchina, e Messi, alla regia. I due sono stati capaci di creare qualcosa che ha sconvolto e rivoluzionato il calcio mondiale. Il famoso “Tiki Taka” era una tattica ben definita, ma che si poteva esercitare solamente con determinati attori in campo.
Una squadra capace di vincere tutto quello che si poteva vincere. Ma non solo. Il gioco espresso affascinava chiunque la guardasse, a tal punto da essere emulata da molti allenatori. Alcuni ci hanno solamente preso ispirazione, altri hanno tentato di copiarla in tutto e per tutto.
Messi e la linea dura sull’emulazione del gioco alla Guardiola
Non sembra esser piaciuto al pluricampione il modo di fare di determinati allenatori. Lo ha voluto esprimere durante un’intervista, lasciando tutti a bocca aperta per il modo in cui ha valutato tale situazione. Messi non c’è andato leggero con le parole, come è solito fare in certe situazioni.
Le sue parole sono andate in onda sul programma chiamato Movistar Universo Valdano e hanno immediatamente fatto il giro del mondo.“Guardiola ha rovinato il calcio”, ha detto “la pulce, lasciando tutti a bocca aperta. Poi, però, è tornato sulla retta via, indicando le motivazioni di questa uscita.
“Quello che facevamo noi in campo l’ha fatto sembrare semplice”, ha poi proseguito. Di certo, non a tutti è riuscita l’emulazione, ecco il perché di tale uscita. “Pep prepara le partite in un modo speciale”, ha poi concluso, dando risalto alle analisi e al modo di guardarle dell’allenatore.