Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex difensore Pietro Vierchowod ha parlato dei difensori italiani e di alcuni calciatori che hanno militato nel nostro campionato:
I difensori stranieri in Serie A: “L’ultimo che mi è piaciuto è stato Thiago Silva. Al Milan ci sono Tomori e Kalulu, sono ancora in crescita, devono maturare. Sono tifoso della Juve, la guardo, ma Bremer non mi piace“.
Un acquisto importante della Juventus che dopo l’addio con de Ligt ha deciso di puntare sul brasiliano fresco di convocazione con il Brasile… un giocatore che allo Zar non piace. Quasi 50 milioni investiti dalla Vecchia Signora per uno dei migliori difensori della scorsa stagione di Serie A con la maglia del Torino indosso: Bremer ha faticato e non poco con la difesa a 4 di Allegri, per poi ristabilirsi e ritrovarsi dopo l’infortunio a 3 insieme ai connazionali Danilo e Alex Sandro.
Vierchowod-Bremer e non solo: i difensori italiani
L’ex difensore, campione del Mondo dell’82, che ha giocato con diverse squadre blasonate come Roma, Fiorentina, Sampdoria, Milan e Juventus, ha raccontato un aneddoto che riguarda la Nazionale.
“Un po’ di tempo fa mi hanno chiamato e chiesto di fare cinque nomi per la Nazionale. Sai che non ne ho trovato uno? Non ce ne sono più, tutti stranieri. L’ultimo grande è stato Chiellini. È sparita la nostra scuola, non c’è nessuno che insegni a un ragazzo come marcare, come muoversi con il pallone e con l’avversario, come anticipare, come non farselo scappare. In A gli allenatori sono quasi tutti ex centrocampisti. Poi i giocatori vengono tutti dall’estero. Va bene, ma diamo più spazio agli italiani”.
“Uno? Uno solo? Eravamo in tanti. Ferrara, Baresi, Maldini, Costacurta, Ferri. Erano forti anche quelli delle “piccole”. Preparati e addestrati”.