Il presidente dell’Uefa Ceferin è finito nelle ultime ore in un importante scandalo. Tremano i vertici UEFA.
Il presidente dell’Uefa Alexander Ceferin è finito più volte, negli ultimi mesi, nel mirino della critica. Alcune sue scelte sono apparse discutibili e diversi club europei sono contrari alla sua presidenza. L’avanzare della Superlega ha complicato le cose ed ora il presidente non gode di ottime referenze. Nelle ultime ore è inoltre emersa una situazione che complica il suo futuro.
Il quotidiano Domani ha lanciato una bomba, ripresa da alcuni media sloveni ed ora Ceferin non se la passa benissimo. Secondo quest’ultimi, infatti, durante il suo lavoro in Slovenia, Alexander avrebbe ricevuto una tangente, una ‘situazione lieve’ ma che potrebbe rovinare ora il futuro del massimo dirigente dell’Uefa.
Tutto riguarda una storia relativa al 2016, l’opera di ammodernamento di una linea ferroviaria ed una situazione che non sembra particolarmente legata al mondo del calcio. Nello scandalo è coinvolto Milo Milovi, un ex esponente della polizia indagato per tangenti. L’uomo ha tirato avanti una lunga querelle ed ha tirato in ballo, tra gli altri, proprio Ceferin.
Uefa, Ceferin nei guai
Le parole di Milovi non sono ancora state rese pubbliche, ma sul web sono apparse le prime indicazioni. Il presidente della massima federazione calcistica avrebbe ricevuto ben 390 mila euro per una consulenza prestata alla società ferroviaria statale. Una situazione poco chiara che getta ombre sul presidente e che, ora, tutti osservano con occhi indiscreti. Milovi sostiene che lo studio di Ceferin lavorasse spesso in questa maniera, ma che tutto è stato occultato per proteggere quello che sarebbe diventato il presidente UEFA.
Dall’altro lato rispondono che si tratta solo di menzogne e che vogliano attaccare il presidente sloveno. Milovi è indagato per il terzo grado e la sua assoluzione potrebbe significare una nuova indagine su Ceferin. Una situazione in divenire e che tutti attendono con la posizion del presidente che ora è a forte rischio.