Belgio-Canada, valida come gara del gruppo F, è diretta da Janny Sikazwe, l’arbitro che fischiò la fine di una gara della Coppa d’Africa in anticipo.
Fatto al quanto curioso quello dello zambiano Janny Sikazwe, l’arbitro che fischiò la fine della gara di Coppa d’Africa, Tunisia-Mali, per ben due volte in anticipo. Curioso per due motivi: il primo perché asserì che a dirglielo fosse stato Dio; il secondo perché a lui è stata affidata la direzione di una gara del mondiale. Quale? Quella di questa sera tra Belgio e Canada.
L’arbitro che fischiò la fine in anticipo
A gennaio è stato uno dei protagonisti della Coppa d’Africa: tra i tanti errori tecnici, Janny Sikazwe ha toccato il fondo nella parte finale della gara, quando ha dato il triplice fischio prima all’85’10” e poi all’89’47’‘, senza concedere il recupero che sarebbe dovuto essere sostanzioso visti i tanti controlli al VAR fatti.
Zambian referee Janny Sikazwe ended the game between Tunisia and Mali on the 85th minute, then restarted the game and blew it again in the 89th minute.
Listen to the commentator #AFCON2021 #TeamTunisia #TeamMali #SienuLa pic.twitter.com/L0BPYtIDJK
— Sheikh Tophic Sienu (@SheikhTophic) January 12, 2022
Chi è Janny Sikazwe
Janny Sikazwe è in realtà uno degli arbitri africani con maggiore esperienza. Nel 2015 ha diretto la sua prima Coppa d’Africa. Poi ha addirittura arbitrato la finale del Mondiale per club tra Real Madrid e Kashima Antlers nel 2016. Nel 2017 ha diretto la finale di Coppa d’Africa.
A dirla tutta, questo in Qatar non è nemmeno il suo primo Mondiale: lo zambiano ha arbitrato due partite a Russia 2018. La prima fu proprio una gara del Belgio: Belgio-Panama a Sochi il 18 giugno 2018. La seconda, invece, fu Giappone-Polonia qualche giorno dopo. Dopo oltre 10 mesi di distanza da Tunisia-Mali di gennaio, è sceso nuovamente in campo per arbitrtare Belgio-Canada. Bisogna dire, però, che Janny Sikazwe non si è mai fermato da quella “sfortunata” partita della Coppa d’Africa. Il direttore di gara zambiano, fu di nuovo impegnato in quella stessa competizione (ma al VAR) nella gara tra Gabon e Marocco, partite decisiva per chiudere il girone.