Mondiale, il ct della Serbia contro l’Italia: “Noi siamo in Qatar, loro a casa!”

Dragan Stojkovic ha rilasciato, nell’intervista alla vigilia della partita con il Brasile alcune dichiarazioni contro l’Italia: ecco cosa ha detto.

Alla vigilia della partita con il Brasile, Dragan Stojkovic, ha tirato in ballo anche l’Italia asserendo che la sua nazionale è in Qatar per giocarsi il mondiale, mentre l’Italia lo guarda dal divano di casa.

Serbia: esordio con il Brasile

La Serbia esordirà contro il Brasile domani: la nazionale verdeoro e tra le papabili candidate alla vittoria finale dell’europeo, ma a quanto pare la nazionale balcanica non ha paura. La Serbia, infatti, gareggerà per il secondo posto nel Girone G con Camerun e Svizzera, puntando a passare alla fase a eliminazione diretta: l’ultima volta fu nel ’98, quando ancora c’era la Jugoslavia. Si può dire, quindi, che la Serbia non ha mai superato la fase a gironi di un Mondiale. Che sia la volta buona?

La Serbia ci crede

La Serbia è carica a pallettoni per questo nuova competizione e per la sfida di domani contro il Brasile. Sebbene abbia perso (almeno solo per la prima) Kostic, out per un fastidio muscolare, ha recuperato Aleksandar Mitrovic. Il bomber, alle prese con i postumi di un infortunio, ha finalmente recuperato ed è ora a disposizione del mister. La Serbia ci crede, e lo fa soprattutto nei fatti e nei nomi. Basti pensare ai suoi attaccanti e allo schieramento composto in avanti dal terzetto formato da Sergej Milinkovic Savic e Tadic alle spalle dell’unica punta, Vlahovic. Nomi altisonanti ma al contempo concreti: la punta della Juve, in questo momento sembra essere in perfetta forma. La Serbia quindi ci crede, così come il suo allenatore: infatti il ct serbo, in conferenza stampa prima del match contro il Brasile, ha parlato di tante cose, tra cui anche della mancata qualificazione ai mondiali della nazionale italiana.

“Noi ci giochiamo il mondiale, l’Italia lo guarda da casa”

Stojkovic è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Brasile tirando in ballo anche dell’Italia. Queste le sue parole: “Sono molto orgoglioso di aver portato la piccola Serbia in Qatar. Essere tra le 32 al Mondiale è importante, e mi rende orgoglioso. Con il Brasile è solo la prima partita. Ma ripeto, il solo fatto di essere qui mi rende felice. Noi siamo qui, l’Italia è a casa a guardare la Coppa del Mondo“.