L’attaccante del Toronto si è confessato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport toccando vari temi. Ecco cosa ha detto l’ex bianconero.
È un boccone amaro per Federico Bernardeschi che, da campione d’Europa in carica, non riesce a digerire il fatto che l’Italia non si sia qualificata ai Mondiali. Dopo un passato travagliato alla Juventus, l’ex esterno della Viola ha deciso di cambiare aria e di passare al Toronto, in MLS.
Una scelta coraggiosa, soprattutto se si considera la sua età: 28 anni (29 il prossimo 16 febbraio). Ma a quanto pare il campione azzurro è soddisfatto. Queste le sue parole alla Gazzetta dello Sport: “È un’esperienza pazzesca, umana e professionale: non mi sono mai pentito, volevo cambiare e l’ho fatto al 100%“.
“Felice per Rabiot, se lo merita”
L’attenzione è poi passata verso i suoi ex compagnai e la sue ex squadra, la Juventus. Successivamente ha infatti espresso la sua felicità sul momento molto positivo di Rabiot, specificando che il rendimento del francese – sia nella Juventus che nella Francia – è tornato ad essere quello di un tempo. Non solo, Bernardeschi si è rivisto molto in Rabiot, ed ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha detto:
“Sono felice per Adri perché so cosa significa essere criticato in maniera ingiusta: la Juventus avrebbe dovuto rinnovargli il contratto mesi fa. Dove lo trovi uno alto un metro e novanta con la sua progressione?“.
“Mancata qualificazione ai Mondiali? Non è giusto!”
Federico Bernardeschi ha poi continuato la sua intervista ritornando su un argomento molto doloroso: quello della mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali, accodandosi al pensiero del CT dell’Italia Roberto Mancini. Ecco le sue parole.
“Fa male, ce lo meritavamo: le quattro Nazionali vincitrici dei tornei continentali dovrebbero andarci di diritto. Pensate, sono campione d’Europa e non ho mai giocato un Mondiale, assurdo“.