Ciò che sta succedendo in casa Juventus sta smuovendo il mondo calcistico nostrano. Anche Alvino dice la sua.
Un fulmine a ciel sereno quello che sta succedendo dalle parti di Torino. Quello che tanti immaginavano da tempo sembra esser divenuto realtà. Il Cda della dirigenza bianconera si è dimesso, mostrando al mondo intero la sua posizione nella situazione relativa alle plusvalenze. La mossa sembra esser messa in scena per poter difendere la squadra da eventuali attacchi mediatici e legali, ma la situazione sembra esser sfuggita di mano.
A dire la loro sono tantissimi personaggi del mondo calcistico nostrano. Intanto, sul web impazza l’hashtagh Radiate la Juve. A far parte di questa protesta è stato anche il giornalista sportivo Carlo Alvino, che ha voluto dire la sua tramite un tweet. La situazione non sembra delle migliori per la società e, ora, spetterà alla giustizia fare il suo dovere.
Sono tanti i protagonisti del mondo calcistico che oggi si sono svegliati indignati verso la squadra bianconera. Sembra vivere un dejavu, quando la triade abbandonò la società per via di Calciopoli. Era l’ormai lontano 2006, l’Italia vinse il mondiale e l’estate torinese divenne rovente, con una obbligatoria retrocessione, chiesta dalla giustizia sportiva, in Serie B.
Non si sa quali saranno i risvolti di ciò che sta avvenendo ora in casa juventina, ma quello che è certo è che la figura fatta, anche a livello internazionale, è di quelle da cancellare immediatamente. Lo sa bene anche Alvino, che non è passato sopra a ciò che sta avvenendo. Il giornalista, tifoso del Napoli, ha ricevuto una serie di reazioni al suo tweet, che non possono rimanere inosservate.
Sul suo profilo di Twitter, il tifoso napoletano ha voluto esprimere il proprio pensiero su ciò che sta avvenendo. La risposta degli utenti è stata quella di reagire con quasi 700 like e più di 80 retweet. L’uomo ha scosso il mondo del social network con delle parole dirette e pungenti. Ma non è l’unico ad aver preso parte a questa diatriba e l’hashtagh Radiate la Juve è diventato più che virale.
Secondo Alvino in casa juventina “Non c’è il minimo di vergogna”. Poi, ha anche voluto andarci giù più duramente, affermando chiaramente che “mancano la virtù e l’onore”. Parole molto forti, ma che vanno a descrivere tutto lo sconforto da parte dei tifosi italiani, stufi di continue attività illecite del genere nel mondo del calcio.
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