Juventus-Napoli si gioca su tutti i fronti, non solo in campo, perché la questione finisce anche in Tribunale.
Incredibile ma vero quel che accade a poche ore dalla sfida che si gioca all’Allianz Stadium, che vale già come “scontro Scudetto” perché ai vertici e dietro al Torino che per una notta sogna da capolista, ci sono proprio Juventus e Napoli che si sfideranno in quella che è una partita bellissima, per diversi motivi.
Da una parte Conte che torna per la prima volta all’Allianz Stadium con i tifosi al seguito – ma solo alcuni, a quanto pare – e poi lo scontro diretto, la rivalità, Lukaku che torna dopo i fischi di quando era in maglia nerazzurra e tanti altri spunti, sui quali, alle 18 si scende in campo e ci si gode ciò che la Serie A offre.
Sta succedendo di tutto nel caos che riguarda Juventus-Napoli, nelle ore che anticipano la sfida che si giocherà questo sabato alle 18. Non solo in campo, la sfida tra le due squadre, perché quanto è accaduto è stato comunicato ufficialmente dal Napoli, che prende posizione.
Dice di attendere gli organi competenti la società azzurra ed è particolare come, per altri motivi ovviamente, successe già caos in una delle sfide giocate nel periodo pandemico proprio a Torino.
Una volta il Napoli si trovò bloccato dall’Asl, in un’altra circostanza invece e sempre in una seconda occasione nel periodo pandemico, gli azzurri non potettero mettere a bordo diversi calciatori a causa del Covid, dovendo affrontare la Juventus senza giocatori in panchina. Una situazione del tutto diversa, quella attuale, che vede la “Class Action” con Juventus-Napoli che finisce in Tribunale dopo quel che è successo nelle ultime 24 ore.
Lo spiegano da Il Corriere dello Sport, quello che succederà nelle aule di Tribunale, per Juve-Napoli. Ma andiamo con ordine. I tifosi azzurri sono stati sanzionati per i fatti di Cagliari, i residenti della Campania non potranno seguire Juventus-Napoli all’Allianz Stadium e la notizia è venuta fuori soltanto a 24 ore dalla sfida contro i bianconeri. Questo vuol dire che in tanti avevano già pagato non solo il biglietto per la partita – che sarà rimborsato -, ma anche prenotato alberghi, voli e tutto ciò che concerne una trasferta. E chi rimborserà quelle cifre? Pertanto, si pensa alla “Class Action”, riferisce il quotidiano.
La “Class Action” è nient’altro che uno strumento adatto per far valere, in Tribunale, la tutela dei consumatori. L’azione legale viene infatti intrapresa non solo dal singolo consumatore, bensì dall’intera “classe”, come dice il termine stesso. La “violazione dei diritti” potrebbe mettere nei guai il prefetto, che ha predisposto in modalità a quanto pare del tutto sbagliata, l’annullamento della trasferta per molti tifosi.
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