Porte chiuse in Serie A. Arriva la decisione da parte del Ministro che è intervenuto dopo gli scontri dei tifosi.
Episodi di violenza in Italia, prima della partita di calcio. Una vera e propria vergogna che ha lasciato un segno profondo con le Istituzioni che hanno deciso di intervenire per contrastare questi atti di violenza.
Presa di posizione durissima da parte del Ministro degli Interni, che ha rilasciato delle dichiarazioni sull’accaduto.
Nel prossimo turno di Serie A, valida per la sesta giornata di campionato, una partita si disputerà a porte chiuse.
E’ questa, infatti, la decisione da parte delle Istituzioni che sono intervenuto a seguito degli scontri fra i tifosi avvenuti nel corso della sfida di Coppa Italia.
Serie A: porte chiuse, arriva la decisione ufficiale
Vertice al Ministero dell’Interno per discutere dell’episodio di violenza che ha portato ad un bollettino medico sconcertante, con 36 funzionari delle forze dell’ordine feriti dopo gli incidenti fra i tifosi di Genoa e Sampdoria.
Infatti, prima e dopo il derby della Lanterna ci sono stati degli scontri. 48 persone ferite, di cui 36 che fanno parte delle forze dell’ordine. Una situazione che ha scosso il mondo del calcio con il Ministro Piantedosi che è intervenuto su questa vicenda.
In serata, è andato in scena un vertice con l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Pena esemplare per le due tifoserie di Genoa e Sampdoria: ecco tutti i dettagli.
Ferraris a porte chiuse: la decisione del Ministro Piantedosi
Presa di posizione da parte delle Istituzioni, dopo gli scontri fra tifosi nel corso del derby di Coppa Italia Genoa Sampdoria. Una situazione che ha portato a 48 persone ferite, di cui 36 facenti parte delle forze dell’orinde.
Ecco perché il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è intervenuto sull’accaduto.
“Quanto successo a Genova, per il derby, è davvero inaccettabile. Sono stati commessi dei reati che nulla hanno a che fare con il calcio ed i valori dello sport. A tutte le forze dell’ordine la mia solidarietà per l’accaduta, soprattutto per quelli rimasti feriti. Siamo pronti a contrastare ogni forma di violenza, con misure incisive per tutelare tutti”.
Si va verso una pena esemplare per i tifosi, che non avranno possibilità di assistere alle prossime gare casalinghe di Genoa e Sampdoria. Infatti, la sfida in programma sabato alle ore 18, contro la Juventus, si giocherà a porte chiuse. Stessa sorte anche per la sfida della Sampdoria contro la Juve Stabia, in programma l’altro venerdì, 4 ottobre. A decidere ciò l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.
