Serie A, minacce di morte: 1 mese di stop

Grande apprensione in Italia per quello che sta accadendo in Serie A perché ora c’è la decisione definitiva che è stata presa dai vertici del campionato italiano riguardo una sospensione lunga.

Ci sono delle importanti notizie che riguardano quello che è accaduto e ancora sta accadendo in queste ultime ore, perché ora c’è una decisione molto forte riguardo la via scelta da parte dei vertici del mondo del calcio, perché dopo la Uefa intervengono anche in Italia con la Lega Serie A che ha cercato di trovare il giusto accordo per frenare le grandi polemiche che ci sono state.

Un vero colpo di scena che lascia tutti a bocca aperta, perché ci sono delle novità che riguardano il clamoroso caso che lascia tutti increduli con le presunte minacce di morte che ora portano ad una sospensione momentanea per allontanare le polemiche e cercare di evitare al peggio ad un noto volto italiano.

Sospensione Fabio Maresca: arbitro italiano nei guai

Il noto arbitro italiano Fabio Maresca ora deve fermarsi. Perché era atteso per essere il quarto uomo in PSV-Sporting Lisbona di Champions League e per le prossime partite del campionato di Serie A, ma è arrivata una decisione importante nei suoi confronti dopo il caso di presunte minacce di morte che tanto sta facendo discutere.

Quello che è considerato ormai da anni uno dei migliori arbitri in Italia Fabio Maresca ha avuto 1 mese di sospensione da Gianluca Rocchi, designatore arbitri di Serie A e B per il caso che lo riguarda. A confermare la notizia è stata l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Si tratta di un caso davvero particolare e delicato perché ora è diventato un caso internazionale dopo che di mezzo si è inserita anche la Uefa. Si è scatenato un vero caos dopo le accuse a lui rivolte per aver minacciato di morte un calciatore quando l’arbitro Fabio Maresca è sceso in campo per arbitrare in Qatar la partita tra l’Al-Arabi contro il Kuwait SC per il massimo campionato nazionale.

Il Medio Oriente ingaggia appunto arbitri esperti per i propri big match e proprio nell’occasione del 27 settembre per la partita tra Al Kuwait e Al Arabi che era stato scelto Fabio Maresca accusato di minacce di morte ad un giocatore dell’Al Arabi.

La frase pronunciata in inglese nei confronti del calciatore «alla prossima ti uccido» ha fatto tanto discutere, ma Maresca ha tentato subito di difendersi dicendo che quelle parole sono state male interpretate, considerando che erano state pronunciate in tono scherzoso dopo che il calciatore che gli è franato addosso sul campo di gioco.

Ora l’Italia è al fianco del grande arbitro Fabio Maresca per preservare la sua persona e il suo ruolo evitando qualsiasi procedimento penale in Kuwait.