Il club londinese è pronto a versare 55 milioni di euro nelle casse del club: niente Juve per il bomber, che beffa per i bianconeri.
La Juve è già al lavoro per la prossima stagione. In casa bianconera verrà valutato il (breve) percorso di Igor Tudor in questo finale di campionato e poi nel Mondiale per Club: in caso di quarto posto e un buon cammino negli USA non è da escludere una permanenza dell’allenatore croato, anche se i rumors provenienti da Torino parlano di un probabile assalto ad Antonio Conte.

Di sicuro, a prescindere da chi prenderà il timone, la rosa ha bisogno di essere migliorata. La stagione che sta per concludersi ha messo in mostra diverse carenze anche numeriche. Uno dei reparti dove Giuntoli deve necessariamente intervenire è certamente l’attacco, specialmente in caso di partenza di Dusan Vlahovic in estate.
Sono molti i bomber accostati alla Juve in queste ultime settimane. Si è parlato tanto di Victor Osimhen ma il Napoli non è disposto a fare alcuno sconto, specialmente ai rivali bianconeri. L’alternativa – molto più economica – potrebbe rispondere al nome di Jonathan David: il suo contratto con il Lille scade a giugno ma sono tanti i top club pronti a prenderlo a zero (c’è anche l’Inter).
Addio Juve, sfuma il colpo: vola in Premier
Ecco perché nell’ultimo periodo la Juve ha cominciato a ragionare su un altro possibile colpo dall’Atalanta. La dirigenza bianconera ha messo nel mirino Mateo Retegui: il bomber della Dea ha già messo a segno 26 reti tra Serie A, Coppa Italia e Champions League, a cui si aggiungono anche 6 assist per i propri compagni.

Tuttavia, stando alle voci che arrivano da Londra, la Juve rischia di rimanere beffata anche nella corsa all’attaccante della Nazionale azzurra. Su Retegui pare sia infatti piombato il Tottenham: gli Spurs devono assolutamente rilanciarsi dopo una stagione molto brutta e stanno pensando anche all’atalantino per rafforzare il proprio reparto offensivo.
L’Atalanta, dal canto suo, non ha alcuna intenzione di privarsi dell’ex Genoa, che ha un contratto con i bergamaschi fino al 2028. Tuttavia di fronte alla giusta offerta il club del presidente Percassi sarebbe disposto a trattare. La scorsa estate la Dea spese 22 milioni di euro più 3 di bonus per prelevare il bomber dal Grifone: oggi l’Atalanta ne chiede almeno 55 per lasciarlo partire. Una cifra che il Tottenham potrebbe decidere di spendere senza troppi patemi: la Juve è avvisata.