Un clamoroso annuncio riguarda il Milan ed il brusco licenziamento in casa rossonera: arriva l’annuncio che lascia di stucco i tifosi
Alle spalle il match contro l’Atalanta, per il Milan di Sergio Conceicao è tempo di pensare alla sfida di Coppa Italia contro l’Inter. Poche ore per sapere, dopo il pari dell’andata, se i rossoneri riusciranno a superare l’ostacolo nerazzurro e a guadagnare la finale.

Nel frattempo è evidente come la dirigenza di Via Aldo Rossi stia valutando le prossime mosse, soprattutto in sede di calciomercato, per sperare di ricostruire un Milan vincente. Il ‘Diavolo’, al netto della vittoria in Supercoppa italiana, è quest’anno reduce da una delle stagioni più deludenti della storia recente. Ormai fuori dalle prime quattro, con la qualificazione alla Champions League ancora possibile ma numeri alla mano virtualmente sfumata, bisognerà valutare i rinforzi da regalare al prossimo allenatore rossonero.
Perché non ci sarà Conceicao in panchina, questo è ormai un dato di fatto, in vista della stagione 2025/26. E al di là di quelli che saranno gli acquisti – e le inevitabili cessioni tra i big, con uno tra Leao, Maignan e Theo che potrebbe salutare – nelle ultime ore è arrivato un annuncio che ha spiazzato il popolo rossonero: un errore madornale a cui, apparentemente, pare non esservi rimedio.
Milan, annuncio choc: tifosi senza parole
Il giornalista Xavier Jacobelli è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’ per parlare di Milan e, in maniera più specifica, della scelta che sta facendo tanto discutere ultimamente: quella riguardante il nuovo direttore sportivo. Sfumato Fabio Paratici, proseguono i casting e al momento non sembra esserci stata ancora una schiarita sul prescelto.

Igli Tare parrebbe essere in pole: è tutto da vedere. Jacobelli ha dichiarato, guardando al passato, un madornale errore compiuto a tal riguardo dai vertici di Via Aldo Rossi: il licenziamento di Paolo Maldini. “La strategia per il mercato estivo va impostata prima del 1 luglio, è chiaro. Andrà capito chi se ne occuperà. Sapere, nel Milan, chi fa cosa. Si tratta di chiarezza. Anche il casting per il nuovo ds, con saliscendi di candidature, dimostra come sia necessario essere chiari“.
Proprio su Maldini ha detto: “L’errore fatale è stato quello di licenziare in maniera brusca Maldini e Massara. Eravamo abituati ad una società con ruoli ben precisi: Berlusconi, Galliani, Braida e Ramaccioni”. Riguardo al mercato ha poi concluso: “Serve capire i margini di manovra, che ruolo ha Furlani e i poteri di Ibrahimovic”, ha concluso il noto giornalista.
Insomma, al centro di tutto ancora una volta, il discusso e contestabile licenziamento dell’ex capitano e dt rossonero. Da allora il Milan, al netto di pochi rarissimi sprazzi, raramente è riuscito a dare l’impressione di essere in grado di portare avanti un progetto vincente. Un rimpianto, quello legato a Paolo Maldini, che rischia di far male ai milanisti ancora troppo a lungo.