Carlos Alcaraz fa sul serio, il tennista spagnolo sfida apertamente Jannik Sinner: sale la rivalità tra i due
Lo scorso anno, sono stati i due grandi protagonisti del panorama tennistico, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, dividendosi le vittorie nelle prove del Grande Slam. Due successi a testa per l’azzurro e per lo spagnolo, imbattibile Jannik sul cemento di Australian Open e US Open, mentre Carlos ha dettato legge sulla terra rossa del Roland Garros e sull’erba di Wimbledon. Un duello che promette di infiammare anche i prossimi anni.
Nei confronti diretti in campo ufficiali, Alcaraz è avanti per sei vittorie a quattro, ma nell’ultimo anno, in classifica, tra i due non c’è stata storia. Jannik domina il ranking da quasi un anno, con una continuità di rendimento che lo spagnolo non ha più ritrovato, finendo per essere un po’ troppo altalenante.
Naturalmente, parliamo sempre di un giocatore di altissimo livello, destinato a scrivere pagine di storia nel tennis e che ha ribadito la sua forza con la recente vittoria al Masters 1000 di Montecarlo. Sarà lui, probabilmente, il rivale più accreditato di Sinner al suo ritorno in campo e in molti aspettano soltanto altre sfide epiche tra i due, come quelle che ci sono già state.
Alcaraz aspetta Sinner: “E’ mancato al tennis, voglio giocare di nuovo contro di lui”
Una attesa che è anche quella di Alcaraz, che vuole confrontarsi direttamente con il suo grande rivale e lo ha dichiarato apertamente in una recente intervista. Dallo spagnolo, arriva il guanto di sfida che il numero uno al mondo dovrà raccogliere.
Ecco cosa ha affermato Alcaraz ai Laureus World Sports Awards che si sono tenuti a Madrid, poco prima dell’inizio ufficiale del Masters 1000 in terra spagnola, l’ultimo prima del rientro dalla squalifica di Sinner: “In questo periodo, la sua presenza è mancata al tennis, è un peccato che sia rimasto fuori dal circuito. E’ uno dei migliori al mondo se non il migliore. Averlo in campo permette a tutti di dare il cento per cento. La nostra rivalità? Per la sua assenza, non c’è stata, ma l’avremo di nuovo presto. Spero di giocare di nuovo contro di lui“. Occhio ai prossimi incroci: Roma, Roland Garros, Wimbledon, le prime occasioni per godersi di nuovo un dualismo eccezionale.
