In autunno gli italiani incasseranno una serie di rincari molto pesanti: fra alimenti e bollette, c’è il rischio di un peso enorme sugli italiani.
Una stangata d’autunno. Verrebbe da dire così viste le previsioni sull’inflazione e i rincari che graveranno sulle tasche degli italiani. Non una buona notizia in tempi di pandemia, fra difficoltà, chiusure di attività, lavoro che scarseggia e fatica, tanta, ad arrivare a fine mese. Il forte rialzo dei prezzi di petrolio e gas giustifica un pesantissimo rincaro delle bollette. Si prevede un 40% in più, che è una percentuale pesantissima. Non solo luce e gas però, perché anche gli alimenti subiranno rincari.
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Dall’olio, che già ad agosto era in aumento di circa il 6%, fino allo zucchero, che secondo l’indice Fao è aumentato quasi del 10% anche a causa del gelo nelle colture in Brasile. Poi pane e pasta, e il motivo dell’aumento, anche considerevole, è presto spiegato. I prezzi delle farine di grano tenero sono in aumento e quelli delle semole di grano duro hanno registrato un clamoroso balzo nel mese di luglio con un +6% rispetto al mese precedente. In più va sommato l’aumento delle bollette, che determinerà crescita nei prezzi in tutte le produzioni. Ed è questo la vera stangata che porterà ai maxi-ritocchi. Il peso sarà tutto sugli italiani. E il Codacons è già vigile per capire quanto questa bordata di aumenti possa complicare ancora di più la vita nell’era della pandemia.
