Il decreto Green Pass è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale subito dopo la firma del presidente Mattarella, ma c’è una novità.
Il decreto Green Pass è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale con una modifica dell’ultimo minuto. Il provvedimento, infatti, è arrivato sul tavolo del presidente della Repubblica con una novità importante rispetto a quanto deciso in Consiglio dei ministri. Il Governo ha deciso di confermare lo stop allo stipendio dal primo giorno, ma è stata eliminata la sospensione dal lavoro.
L’obbligo di presentare la certificazione verde sul luogo del lavoro scatta dal 15 ottobre e durerà, almeno per il momento, fino al 31 dicembre (giorno di scadenza dello stato di emergenza). In questo caso sono in corso delle valutazioni per capire se il Green Pass può essere esteso anche senza prorogare lo stato di emergenza. Ma una decisione sarà presa solamente in vista della scadenza.
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Cosa prevede il decreto
Il decreto, approvato in Consiglio dei ministri e firmato dal presidente Mattarella, consente alle persone di ritornare in presenza e di abbandonare lo smart working. La sospensione dello stipendio (a questo punto non dal lavoro con la modifica apportata nelle ultime ore) scatta al quinto giorno non consecutivo di assenza ingiustificata.
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Per quanto riguarda le aziende con meno di 15 dipendenti, c’è anche la possibilità di trovare un sostituto per non rimanere sotto organico. Questa sospensione non può durare oltre dieci giorni ed è rinnovabile una sola volta.
Si tratta di una misura sicuramente molto contestata, ma il premier Draghi non ha mai pensato a fare un passo indietro anche per cercare di ritornare il più possibile alla normalità. Sicuramente il provvedimento potrebbe subire altre modifiche durante il passaggio in Parlamento. Si valuta la possibilità di inserire già in questo decreto la proroga del Green Pass per gli operatori sanitari al 2022 e non all’anno di scadenza in attesa di avere maggiori certezze sulla terza dose per le persone senza altri problemi di salute.
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