Le regole sulla quarantena a scuola sono pronte ad essere cambiate. Andiamo a vedere nei dettagli le possibili modifiche.
Le regole sulla quarantena a scuola potrebbero essere cambiate. Il Governo, come svelato anche dalla ministra Bonetti, ha chiesto al Comitato tecnico-scientifico di rivalutare le norme e gli esperti dovrebbero pronunciarsi nei prossimi giorni.
In particolare, la discussione è stata aperta sulla possibilità di ridurre l’isolamento dei vaccinati e di prevedere regole meno rigide in classe. In questi primi giorni, infatti, ci si è mossi in ordine sparso e gli stessi presidi e sindacati hanno chiesto al Governo di poter mettere in campo delle misure nazionali e non lasciare scegliere le ASL delle singole città. Si attende ora il parere degli esperti per poi prendere delle decisioni definitive su un tema sicuramente molto delicato come quello delle quarantene.
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Le regole per la scuola
Le regole per la scuola, in attesa delle possibili variazioni, in questi primi giorni hanno procurato sicuramente qualche incertezza. In particolare, le ASL si sono mosse in modo sparso sulle quarantene e per questo motivo i sindacati e i presidi hanno chiesto al Governo delle norme nazionali e non locale.
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Una richiesta accettata dalla ministra Bonetti e dal sottosegretario Costa. Entrambi hanno ribadito la necessità di rivedere le regole anche per dare delle indicazioni chiare ai genitori. Da qui la richiesta del Cts e nei prossimi giorni ci potrebbero essere importanti novità.
La prima riunione utile è stata convocata per il 27 settembre. In questo vertice, però, molto probabilmente si discuterà solamente di stadi, cinema e teatri. La scuola potrebbe essere rimandata ai primi giorni di ottobre anche per valutare gli effetti sulla curva epidemiologica della riapertura. Sia Brusaferro che Rezza nella consueta conferenza stampa del venerdì hanno confermato che bisogna attendere ancora un po’ di tempo per sapere se si avrà un rialzo dei casi oppure la curva resterà stabile.
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