Da pochi giorni è iniziata la scuola per tantissimi studenti con l’incubo Covid che non cessa di smettere. Nel frattempo arrivano dei pareri da parte del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) su una possibile mini-quarantena per coloro che hanno vicino un compagno positivo. Sono tutti d’accordo gli esperti? A quanto pare no…
Da alcuni giorni migliaia di studenti sono ritornati a scuola dopo che negli ultimi mesi avevano svolto le lezioni a distanza. In molti hanno bocciato la DAD per gli scarsi risultati ottenuti. Prima della fine dell’anno scolastico, della scora stagione, si è pensato a come fare per il ritorno in sicurezza da parte dei ragazzi negli edifici scolastici.
Nel frattempo, però, arrivano anche delle prime possibilità da parte del Comitato Tecnico Scientifico per quanto riguarda una possibile mini-quarantena a scuola. Di che si tratta? Cinque giorni in isolamento per chi è stato vicino ad un compagno di banco che è stato trovato positivo al Covid.
In tanti hanno riflettuto a questa nuova proposta del CTS. Non tutti, però, sono completamente d’accordo. Alcuni esperti virologi e medici hanno voluto dire la loro su questa possibile opzione. Hanno voluto rilasciare dichiarazioni al sito ‘Adnkronos‘.
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Scuola, mini-quarantena per compagno colpito da Covid?
Favorevole a questa proposta è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova: “La quarantena a scuola potrebbe essere una buona idea. Potrebbe essere un ottimo strumento per ritornare ad una vita normale“. Fabrizio Pregliasco (professore Statale di Milano) intende andare con molta calma: “E’ una buona possibilità, ma non nell’immediato“.
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Anche Carlo Signorelli, insegnante di Igiene e Sanità all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano è a favore.
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