Trieste, sparatoria in città: svolta nelle indagini da parte della polizia

Operazione della polizia di Trieste per quanto riguarda la sparatoria che si è verificata pochi giorni fa. Al lavoro le forze dell’ordine che hanno compiuto un vero e proprio blitz: novità per quanto riguarda le indagini

Polizia (screenshot video YouTube)

Mattinata molto impegnativa per quanto riguarda la polizia di Trieste. Arresti e perquisizioni alle prime luci dell’alba da parte delle forze dell’ordine. Il tutto perché lo scorso 4 settembre, precisamente in via Carducci, c’è stata una sparatoria in cui sono stati coinvolti due gruppi di persone di origine kosovara.

La Procura della Repubblica ha deciso che in questa operazione devono essere impiegati 150 poliziotti. Ci sono anche i primi provvedimenti in questa vicenda: sono stati revocati i permessi di soggiorno degli stranieri che sono stati coinvolti.

Non solo: sono stati eseguiti anche degli arresti e delle perquisizioni nelle abitazioni delle persone coinvolte. Soprattutto nella villa di San Vito dove, già alcuni giorni fa, le forze dell’ordine erano andati un paio di giorni fa per un blitz.

LEGGI ANCHE >>> Trieste, va alla Polfer per una denuncia ma viene arrestato: il motivo

Trieste, cosa successe il 4 settembre

In molti hanno pensato che si potesse trattare di un regolamento di conti tra due gruppi di operai nell’edilizia. Nella sparatoria di quel giorno sette persone vennero ferite gravemente (tra i 25 ed i 30 anni). Altre due persone, invece, sono state ricoverate in codice rosso ma non sono in pericolo di vita. Il tutto si è verificato nei pressi del ‘Carducci Cafè‘ dove due bande si sono affrontate con colpi di pistola e spranghe di ferro.

LEGGI ANCHE >>>Roma, la lite e gli spari: interviene la Polizia ma accade di tutto

Panico tra i passanti che si trovavano in quella zona e che si sono rifugiati nei negozi più vicini per non essere colpiti. Alcuni testimoni hanno parlato di persone “incappucciate” e che dopo aver sparato si sono dati alla fuga. I feriti sono stati soccorsi dal personale del bar che hanno chiamato immediatamente l’ambulanza.

SEGUI DAMIANO ER FAINA SUI SOCIAL! INSTAGRAM    FACEBOOK    TELEGRAM

Gestione cookie