Dopo i primi risultati delle elezioni amministrative, a Roma prende forma la nuova assemblea: ecco i due possibili scenari nella capitale.
Le elezioni comunali di Roma 2021 sono ormai giunte al termine. I dati non sono ancora definitivi ma, ormai, la composizione della prossima Assemblea capitolina comincia a prendere sempre più forma. Di sicuro sarà un’assemblea molto diversa dall’ultima. A seconda di come andrà a finire il ballottaggio infatti ci saranno molti cambiamenti soprattutto per centrodestra e centrosinistra.
La prima novità è quella che riguarda i 48 consiglieri da eleggere. Questi infatti verranno votati solo dai primi quattro schieramenti classificati. Questo perché, in queste elezioni comunali capitoline, nessun’altra coalizione o candidato è riuscito ad andare oltre la soglia di sbarramento del 3%.
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Elezioni Comunali a Roma: i due possibili scenari
Al momento tutti aspettano il ballottaggio per capire come andrà a formarsi l’Assemblea capitolina. Gli scenari possibili al momento sono due:
Se vince Michetti: in caso di vittoria del centrodestra (al secondo turno) la maggioranza sarà composta da 17 consiglieri di FdI, 6 della Lega, 3 di Forza Italia, 2 della Lista Michetti e 1 di Rinascimento. Dei 19 seggi dell’opposizione, 7 andrebbero alla Lista Calenda, 7 al centrosinistra (6 al Pd e 1 alla Lista Gualtieri) e 5 alle liste a sostegno di Virginia Raggi (4 M5S e 1 Lista Raggi).
Se vince Gualtieri: se invece a trionfare dovesse essere il Roberto Gualtieri, la maggioranza sarebbe guidata da18 consiglieri del Pd, insieme a 5 della Lista civica, 2 di Sinistra Civica Ecologista, 2 di Roma Futura, 1 di Demos e 1 di Europa Verde. In minoranza il centrodestra con 9 seggi (6 Fdi, 2 Lega e 1 Forza Italia), la Lista Calenda con 6 e le liste della sindaca uscente con 4 (3 M5S e 1 alla civica).
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In ogni caso bisognerà ancora aspettare per avere i dati definitivi. Solo così ci potrà essere chiarezza sull’attribuzione dei seggi e soprattuto sull’assegnazione ai candidati sindaci non eletti.