Lotito contro Gravina, ora è battaglia: arriva la diffida, i motivi

Claudio Lotito non ha digerito il comportamento di Gravina, che lo ha escluso dal consiglio di Lega: partono le diffide.

effetto Gravina
Gabriele Gravina incassa una dura missiva da parte di Lotito (screenshot video YouTube)

La notizia aveva creato scalpore, e offerto anche punti di riflessione se vogliamo imbarazzanti. Al suo arrivo nel recente consiglio di Lega, Claudio Lotito era stato praticamente estromesso dai lavori. Il motivo è riconducibile alla inibizione di un anno per il caso dei tamponi. Una squalifica ancora valida secondo i vertici del calcio italiano, mentre il presidente della Lazio si ritiene idoneo visto che il Collegio di garanzia ha inviato il fascicolo alla Corte d’appello federale per rivedere la condanna.

Lotito ha quindi abbandonato la sala, non senza però aver fatto mettere a verbale la decisione del suo allontanamento, presa da Gravina in prima persona. Poi un silenzio, che come spesso accade è presagio di tempesta. E oggi la notizia della diffida, che era nell’aria.

Lotito diffida Gravina: “Subito in Consiglio Federale o paghi i danni”

Claudio Lotito
Claudio Lotito, dra lettera nei confronti di Gravina (screenshot video YouTube)

Ecco quindi che a pochi giorni di distanza arriva la lettera, diretta proprio a Gravina, in cui si chiede l’immediato reintegro in consiglio. Il patron biancoceleste ha invitato la Lega a valutare “la presa d’atto della decisione del collegio di garanzia presso il Coni”, che cassa le sanzioni irrogate nei suoi confronti sul caos tamponi. “Questa vale anche – aggiunge nella sua missiva – quale formale costituzione in mora per tutti danni”. 

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Reintegrarlo o pagare i danni, in parole più chiare e semplici. Ora si attende una risposta su una vicenda che crea imbarazzo, e che nuovamente svela quanto poco chiari e lineari siano alcuni passaggi nel mondo del calcio.

 

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