Ogni tanto fa piacere riportare notizie a lieto fine.
Come questa che giunge da una clinica austriaca e che vede come protagonista una giovane donna, in coma da 11 mesi.
La 30enne aretina, Cristina Rosi, si trova presso una clinica specializzata in riabilitazioni difficili, allocata nei pressi di Innsbruck.
Ebbene, dopo bene 11 mesi di coma Cristina si è risvegliata e si è fatta sentire, pronunciando per tre volte la parola “mamma”.
Come nascere una seconda volta, il pensiero è andato subito alla genitrice.
E dire che Cristina è diventata madre a sua volta e a causa della gestazione è entrata in coma: nel luglio del 2020 quando, quando si trovava alla 30esima settimana di gestazione, ebbe un prolungato arresto cardiaco che causò conseguenze gravissime sia a lei sia alla piccola, chiamata poi Caterina, nata con un parto cesareo urgente.
Nonostante la situazione drammatica il marito Gabriele non si è arreso e, pagando una cifra importante, ha portato la moglie in Austria.
E oggi racconta:
“Serviranno ancora tanti soldi per coprire le spese, esattamente 104.000 euro, ma il fatto che Cristina si sia risvegliata ci dà ancora maggiore forza. Ci appelliamo ancora all’aiuto delle persone che finora ci hanno sostenuto e spero di poter ottenere un modello specifico sanitario che ci permetterebbe di coprire in toto le spese”.
Sarà necessario un grande sostegno anche perché la piccola Caterina necessita di cure specifiche:
“Mia moglie e mia figlia meritano di tornare a casa nelle migliori condizioni possibili. Faccio appello al buon cuore degli aretini che ci hanno sostenuto. Tra dieci giorni sarà il compleanno di Cristina e speriamo il primo del suo lento ritorno alla normalità”.
Per il momento, attraverso una apposita campagna di raccolta fondi lanciata sulla piattaforma GoFundMe, sono stati raccolti 168.710 euro su 300.000 euro previsti ma è grande la solidarietà mostrata e siamo certi che la cifra si potrà raggiungere.
Per chi volesse dare una mano, questo è il link della raccolta fondi => Sostenere Cristina Rosi nelle sue cure mediche
Nota di colore, raccontata dal marito: Cristina è una grande fan di Gianna Nannini e – prima di entrare in coma – aveva in programma di andare ad un prossimo concerto della corregionale (la Nannini è di Siena, loro sono della provincia di Arezzo).
Per adesso, un messaggio audio registrato dalla Nannini per lei dimostra quanto lei è importante per tutti: “Piange quando ascolta il messaggio vocale registrato per lei da Gianna Nannini, la sua star preferita”.