Green Pass, assalto alle farmacia in tutta Italia per il tampone. Attimi di tensione sia a Torino che a Bolzano dove sono dovute intervenire le forze dell’ordine. Com’è la situazione?
Da venerdì 15 ottobre il ‘Green Pass‘ è diventato obbligatorio per i dipendenti sia pubblici che privati. Per poter andare a lavoro dovranno esibire il certificato verde, altrimenti dovranno effettuare il tampone ogni due giorni in farmacia (a spese loro). Tantissime le farmacie, in Italia, che sono state prese d’assalto in questi giorni. Anche questa mattina, lunedì 18 ottobre, primo giorno della settimana in cui il documento verde è diventato obbligatorio per potersi recare nel posto di lavoro.
Basti pensare che, in tutta Italia, sono stati scaricati quasi 100 milioni di certificati. Specialmente tra il 14 ed 16 ottobre c’è stato un “assalto” su internet: 2,5 milioni i documenti che sono prelevati dal web: più della metà (1,8) riguardavano i tamponi. Non sono mancate scene di tensioni in varie parti del paese.
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Green Pass, attimi di tensione a Torino, Bolzano e Pesaro
In Piemonte, precisamente a Torino, tantissime persone non vaccinate hanno preso d’assalto le farmacie della città. Per evitare litigi e risse sono dovute intervenire addirittura le forze dell’ordine per calmare gli animi. Il tutto è capitato a San Salvario quando nella giornata di domenica 17 ottobre più di 100 persone si sono recate in farmacia per il tampone rapido: c’è chi non ha rispettato la fila, ma alla fine non è successo nulla di grave.
A Bolzano, davanti ad una farmacia che offriva tamponi a prezzi stracciati, una lunga coda (quasi 200 metri) di persone (quasi 500) hanno invaso le strade. Visto che alle ore 20 il servizio non era terminato, il sindaco della città ha fatto intervenire i vigili del fuoco.
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A Pesaro, invece, onde evitare litigi per le fila una farmacia ha usato dei dispenser ‘eliminacode’ (proprio quelle che si vedono spesso nei supermercati) che sono state situate all’esterno.
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