Kim Jong sembra molto dimagrito, e l’intelligence ha un clamoroso sospetto: arriva la spiegazione ma i dubbi restano.
L’intelligence aveva avanzato sospetti da verificare dopo le ultime apparizioni di Kim Jong-un. Sembrava molto dimagrito, e le sue foto e le immagini in arrivo dalla Corea del Nord, hanno fatto pensare ad un sosia che nelle pubbliche apparizioni prendesse il posto del dittatore. Sono circolate voci su una controfigura, o illazioni su una probabile malattia. Le spie sudcoreane hanno quindi messo in piedi un sistema approfondito e ultra tecnologico di analisi per capire se davanti alle telecamere negli ultimi mesi sia comparso Kim Jong o un sosia.
Kim Jong dimagrito: dopo le attente analisi arriva la spiegazione
In Corea del Sud hanno messo in campo il massimo della tecnologia a disposizione per capire se Kim Jong abbia o meno scelto di mandare una controfigura davanti agli schermi. Il dittatore nordcoreano sembra infatti visibilmente dimagrito, e i sospetti hanno trovato una spiegazione più semplice.
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É stata messa in campo una lunga serie di supporti tecnologici con analisi sul volto e sulla voce, anche perché negli ultimi mesi le apparizioni di Kim Jong sono state poche. Pare però che i parametri siano in linea, e che non esista nessun sosia. Si tratterebbe solo di un lavoro per rimettersi in forma. Lineamenti più snelli, abiti diversi, tutto in linea dopo le analisi in arrivo da Seul. I servizi sudcoreani hanno tracciato perfino le espressioni facciali setacciando immagini e video, ma non hanno trovato incongruenze. Il dittatore nordcoreano ha solo perso 20 kili dopo essersi rimesso in forma. E le foto lo testimoniano.