Il derby numero 179 lo decide Felipe Anderson: l’errore di Ibanez ne agevola la marcatura clamorosamente. Nel finale succede di tutto.
Il derby di Roma è certamente una delle gare più sentite della Serie A: le due compagini si sono presentate all’Olimpico con fame di vittoria. I biancocelesti, dopo essere usciti dall’Europa League in un girone altamente equilibrato e con una dinamica molto complessa, sono arrivati alla gara dell’Olimpico con voglia di rivalsa. La Roma, al contrario, dopo aver archiviato la pratica Ludogorets con un sonoro 3-1, si è presentata con la voglia di suggellare il momento positivo. Roma contro Lazio è lo specchio di Mourinho contro Sarri: una gara cerebrale piuttosto che spettacolare, quella messa in scena all’Olimpico e che ha visto i biancocelesti trionfare grazie alla rete di Felipe Anderson.
Un derby poco spettacolare
Il derby numero 179 della Capitale è biancoceleste. Una vittoria fondamentale per i ragazzi di Maurizio Sarri dopo una settimana incredibilmente negativa. Dalla sconfitta casalinga contro la Salernitana alla retrocessione in Conference League, ora la Lazio ha acquistato consapevolezza piazzandosi saldamente in zona Champions. La Lazio ha vinto e convinto nonostante una gara atipicamente poco spettacolare: i biancocelesti, in compenso, hanno concesso poco o niente sul piano difensivo per l’intera durata della gara. I ragazzi di Mourinho, al contrario, sono entrati in campo giocando una partita sottotono: le uniche conclusioni verso la porta difesa da Provedel sono arrivate da fuori area. Abraham ancora una volta poco incisivo.
Il derby è deciso dalla rete di Felipe Anderson
La Roma è la squadra che si è fatta vedere di più dalle parti dell’aria di rigore avversaria. Il vantaggio dei biancocelesti, tuttavia, è suggellato dall’incredibile errore di un difensore giallorosso. Ibanez si fa rubare la palla da Pedro; Felipe Anderson, servito dallo spagnolo, si presenta davanti Rui Patricio e con gran freddezza mette a segno l’1-0. La reazione della Roma è immediata: dopo appena 4′, al 33′ Zaniolo centra in pieno la traversa, dopo una deviazione di Marusic che aveva tagliato fuori Provedel.
A inizio ripresa Mourinho effettua un cambio: fuori Mancini ammonito e dentro Celik. L’infortunio di Pellegrini, per un problema al flessore getta nello sconforto i giallorossi. Lo special one, a quel punto, inserisce Volpato. La Roma fatica ad impensierire gli avversari che, addirittura, tentano il raddoppio: Al 73′ Felipe Anderson va vicino allo 0-2 su un contropiede lanciato da Cancellieri, ma Rui Patricio nega la doppietta al brasiliano. Negli ultimi minuti la tensione sale alle stelle: cartellini a destra e a sinistra verso le panchine: rosso a Foti per proteste, giallo a Radu per aver nascosto il pallone a Rui Patricio. Orsato fischia la fine della gara dopo 10′. L’Olimpico è in un tripudio biancoceleste.