E’ stato sicuramente uno degli acquisti più voluti dal club rossonero in estate: Charles De Ketelaere è stata tra le trattative più lunghe ed estenuanti dell’ultimo calciomercato.
Arrivato in rossonero come l’uomo della svolta, il calciatore ex Brugge, al momento, non ha ancora inciso in campionato e Champions League. 18 partite giocate complessivamente per un totale di 798 minuti a referto, il belga, ad oggi, è l’uomo simbolo di un mercato sbagliato.
La partita di ieri contro la Cremonese, nonostante le squalifiche di Theo Hernandez e Giroud, ha messo in luce alcune limiti della squadra allenata da Stefano Pioli, la quale probabilmente non ha i ricambi giusti in ogni ruolo e l’assenza dei due francesi è pesata e non poco nella trasferta contro i grigiorossi. Un pareggio che sa di sconfitta, visto che il Napoli allunga a +8 e, con il Diavolo che impatta sul muro alzato da Carnesecchi di gran lunga il migliore della formazione guidata da Alvini.
De Ketelaere, che flop: “Dimentichiamoci quanto è stato pagato”
“Capisco l’effetto mediatico, ma dimentichiamoci quanto è stato pagato. Oggi tutti potevamo fare di più”: queste le parole di Stefano Pioli al termine della partita ai microfoni di DAZN, alle quali sono seguite le considerazioni di Er Faina sull’acquisto più costo dell’ultima campagna rossonera.
“De Ketelaere pagato 35 milioni, quando chiamato in causa, non ha mai inciso. Penso che un calciatore pagato così tanto, sicuramente gli serve del tempo, con un grande potenziale e che esploderà come Leao o Tonali, ad oggi non è incisivo e in alcune situazioni non vale quanto il Milan ha speso per lui. Al momento, ad una giornata dalla sosta, ci si aspettava 100 volte di più da lui”.
#DeKetelaere ha la Febbra#CremoneseMilan pic.twitter.com/WCfBMZ67ZW
— 𝑷𝒂𝒅𝒓𝒆 𝑴𝒂𝒓𝒐𝒏𝒏𝒐 (@PadreMaronnoTW) November 8, 2022
Inserito nell’ultimo quarto d’ora, Charles De Ketelaere avrebbe dovuto dare quel qualcosa in più sulla trequarti… ma ancora una volta non si è visto. Ennesimo voto insufficiente per il belga che, al momento sembra un lontano parente di quello ammirato nelle ultime stagioni in Belgio e in Champions League dove ha totalizzato 120 presenze impreziosite da 25 gol e 20 assist. Tempo al tempo… nonostante la pazienza del Milan sia finita da un pezzo: passare dal Brugge al Milan, per un classe 2001, e ambientarsi in poco tempo non è mai facile. La speranza è che da gennaio, per De Ketelaere e per il Diavolo possa davvero cambiare qualcosa!