Conferenza stampa dopo aver diramato i convocati per Qatar 2022: così il ct della Spagna Luis Enrique ha fissato gli obiettivi della Spagna per i prossimi Mondiali.
“L’infinito. Giocarci ogni partita che facciamo… Lo stesso che abbiamo avuto quando siamo arrivati qui tre anni fa. Non credo che fuori dalla Spagna qualcuno ci toglierebbe dai favoriti. Il nostro obiettivo è giocare sette partite. Lotteremo, non c’è dubbio, come all’Europeo. Qual è la differenza? Oggi abbiamo ribaltato una situazione sfavorevole. I nostri tifosi sono devoti alla Nazionale e alla squadra, quindi cercheremo di restituire tutto a loro. Proviamo tutti a fare festa alla fine del Mondiale”.
L’autoproclamazione di Luis Enrique: il ct della Spagna si definisce il migliore
“Come posso dubitare? Sono il miglior allenatore sulla faccia della terra. Come faccio a convincere i miei giocatori se mi vedono dubitare? Non c’è allenatore migliore di me nella storia del calcio mondiale. Non è vero, ma io ci credo. Dubbi, nessuno”.
Hanno destato comunque scalpore le convocazioni del commissario tecnico della Roja, Luis Enrique, che ha lasciato a casa, gente del calibro di De Gea, Sergio Ramos e Thiago Alcantara: tre esclusioni eccellenti, con, probabilmente, gli ultimi due, che avrebbero meritato un posto ai Mondiali…
Spagna nel Gruppo E: Girone alla portata con Germania, Costa Rica e Giappone
✍️🏻 Apunta estos nombres, son los que van a pelear cada balón y correr hasta el último minuto por la camiseta de la @SEFutbol.
2⃣6⃣ jugadores que representarán la ilusión de todo un país en el Mundial.
📲 Guárdate esa imagen: ¡ESTA ES #LaListaDeTodos!#VamosEspaña | #Catar2022 pic.twitter.com/QlfHGKibrP
— Selección Española Masculina de Fútbol (@SEFutbol) November 11, 2022
Una Spagna che sicuramente è tra le Nazionali favorite per la conquista dell’ambito trofeo, dopo essere arrivata in Semifinale agli ultimi campionati Europei e con Luis Enrique che spera di arrivare quanto più lontano possibile. La nazionale iberica è inserita nel Gruppo E con Giappone, Costa Rica e Germania, un raggruppamento sicuramente non semplice ma estremamente alla portata per il tasso qualitativo e i giocatori convocati dal commissario tecnico spagnolo.