Si è appena fermata la Serie A, ma i giocatori sono chiamati a tornare per allenarsi. Uno, però, non si è presentato.
Gli strascichi di ciò che è successo durante le ultime gare non terminano con pochi giorni di stop. Ciò che è successo non si cancella con una spugna, ma sarà determinante per quando ci sarà il ritorno alla competizione. A breve, poi, si aprirà il calciomercato e gli agenti sono prontissimi a fare il loro lavoro, specie se c’è stata una fruizione con i club dei loro assistiti.
Fra i tanti calciatori che militano nel massimo campionato italiano, uno non si è presentato per il ritorno agli allenamenti. Era atteso un faccia a faccia fra lui e il mister, dato che negli ultimi tempi l’affronto era stato duro. Le parole di quest’ultimo, infatti, non sono passate inosservate e hanno fatto scalpore nelle pagine dei giornali.
Il brutto rapporto fra il giocatore di Serie A e il suo allenatore
Durante la penultima partita di campionato, prima della sosta per i Mondiali in Qatar, un giocatore di un top club della Serie A è stato chiaramente messo all’angolo dal suo allenatore. Quest’ultimo, non aveva fatto il suo nome, ma la caccia alle “streghe”, dopo ciò che aveva lasciato trapelare, è partita molto agguerrita.
La stampa si è immediatamente cimentata nella ricerca del nome e uno solo sembrava essere limpido. Pare che l’opinione pubblica non si sia sbagliata, dato che al rientro dal break il giocatore non si è presentato agli allenamenti. I suoi atteggiamenti non sono stati digeriti del mister e la sua mancanza nel ritorno non può che far pensare alla poca volontà di rimanere nel club.
Il giocatore di Serie A non si è presentato agli allenamenti
La gogna mediatica ha fatto il suo in questo bruttissimo episodio. Secondo il Corriere della Sera, ciò che ha fatto l’allenatore non è né per inesperienza, dato che allena dal 2000, né per un raptus di rabbia. Le ragioni vere e proprie saranno difficili da rintracciare, anche andando a scrutare ogni minimo atteggiamento. Ma resta il fatto che un mister ha chiamato uno dei suoi giocatori “traditore”, cosa non da poco.
Parliamo proprio del caso che si è creato intorno a Rick Karsdrop, ripreso nella conferenza stampa post Sassuolo-Roma da Mourinho. Anche se l’allenatore non ha detto il suo nome, tutto l’ambiente l’aveva compreso. Gli atteggiamenti del giocatore non sono piaciuti a molti, data la sua entrata in campo con svogliatezza e la mancata esultanza al goal di Abraham (riprendendo anzi Cristante per un mancato passaggio). Ora che è assente da Trigoria, la rottura sembra essere chiara.