Messe in archivio le preoccupazioni dopo la sconfitta incassata con il Giappone, Flick ha parlato del veto della Fifa sulla fascia One Love.
Il messaggio di solidarietà della Germania è stato fermato dalla FIFA, che ha imposto ai calciatori tedeschi di non indossare l’apposita fascia One Love. L’ira del ct, Hansi Flick, non si è ancora placata dopo questo divieto. “Era un segnale, un messaggio che volevamo lanciare. Volevamo trasmettere il messaggio che la Fifa sta invece mettendo a tacere“.
Kai Havertz: “È stata “la cosa giusta da fare“
Il tecnico ha infatti messo da parte le ansie e le preoccupazioni per la sconfitta col Giappone ed ha affrontato la censura imposta dalla FIFA: ovvero del veto imposto sulla fascia One Love. In seguito al divieto, i calciatori hanno preso un’iniziativa. Iniziativa che ha visto gli elementi della nazionale coprirsi la bocca durante la foto di gruppo, poco prima della gara. Un gesto che secondo l’attaccante Kai Havertz, è stata “la cosa giusta da fare“. Gesto che ha simboleggiato proprio il diniego, da parte dei tedeschi, di piegarsi all’atto censorio stesso.
“Stiamo verificando se l’azione della Fifa fosse legale”
Intanto, la federcalcio tedesca (Dfb) si sta muovendo per cercare di capire se la minaccia della FIFA, di sanzionare i giocatori che indossino la fascia One Love, fosse realmente legale. Il responsabile dei media della Dfb, Steffen Simon ha infatti dichiarato: “La Fifa ci ha proibito di utilizzare questo simbolo in favore della diversità e diritti umani e lo hanno fatto minacciando serie sanzioni sportive, senza specificarle. La federcalcio federale sta verificando se questa azione della Fifa fosse legale“. Poi, alla Bild, lo stesso Steffen Simon ha dichiarato che sulla questione è stato contattato il Tribunale arbitrale dello sport (Tas). Il responsabile dei media della Dfb spera che il capitano della Germania, Manuel Neuer, possa indossare la fascia One Love per la seconda partita della sua squadra: nel big match contro la Spagna.