Ancora grandi polemiche sui Mondiali in Qatar. La nazionale dell’Iran è in difficoltà continua con il proprio paese.
In questi giorni si stanno tenendo i Mondiali in Qatar e ci sono state tante polemiche legate al paese ed ad alcune nazionali coinvolte a questa competizione. Il Mondiale si tiene in Qatar e sia prima che durante la competizione sono esplose grosse polemiche riguardo le leggi del paese contro i diritti LGBT.
Un altro grande problema riguarda ciò che succede all’Iran ed alla Nazionale iraniana. La Nazionale di Azmoun e Taremi è una delle grandi sorprese di questo Mondiale e questa sera si giocherà la qualificazione contro gli Stati Uniti, in un match ricco di significato. La Nazionale iraniana ha perso nettamente nel match d’esordio contro l’Inghilterra ma ha vinto nel suo secondo impegno contro il Galles, battuto per 2 a 0.
L’Iran ha siglato due reti nel finale di gara dopo un match dominato. La Nazionale iraniana ha vissuto però gli ultimi giorni con grande preoccupazione per un caso politico. I calciatori dell’Iran non hanno cantato l’inno nella prima sfida dei Mondiali, quasi per una sorta di protesta. Nel secondo match invece, la sfida vinta contro il Galles, alcuni calciatori hanno cantato l’inno, ma sono apparsi in grande difficoltà emotiva, quasi in lacrime.
Iran-Usa, minacce ai calciatori iraniani
L’edizione odierna della CNN ha dato nuovi importanti aggiornamenti riguardo la situazione dei calciatori della Nazionale iraniana. Secondo l’emittente americana, nell’eventualità i calciatori dell’Iran non si comporteranno bene la nazione ha minacciato i calciatori e le loro famiglie di arresto e tortura. I calciatori di conseguenza sono ‘di fatto’ costretti a cantare l’inno e comportarsi bene per evitare situazioni peggiori.
L’Iran questa sera ha la chance di entrare nella storia e raggiungere addirittura gli Ottavi di finale del torneo. La Nazionale con Taremi e compagni potrebbe andare avanti anche solo con un pareggio con gli Usa, anche se bisognerebbe poi aspettare anche il risultato di Galles-Inghilterra (una vittoria della nazionale gallese cambierebbe ulteriormente le carte in tavola).