Vedere Ronaldo allenarsi negli impianti di “casa sua” sembra essere un dejavu, ma è realtà. Scopriamo il perché.
Parlare di lui è, ormai, un must a livello mediatico. Ogni giorno il talento portoghese riempie le pagine di vari testate. Ogni gesto e ogni minima attività che svolge è divenuta una tematica da affrontare, per comprendere al meglio le dinamiche del suo futuro e il suo modo di pensare.
Quello che i nostri occhi, però, hanno visto oggi è un qualcosa di sensazionale, che ci permette di fare un tuffo nel passato, ma con lo sguardo verso il futuro. Infatti, la notizia è quella relativa a un passaggio di Ronaldo a “casa sua” per degli allenamenti. Ciò spiazza un po’ i commentatori di tutto il mondo, dato che il giocatore dovrebbe iniziare ad allenarsi con la squadra titolare del suo cartellino.
Ronaldo e le sue recenti attività
Per quei pochi che non hanno seguito le vicende calcistiche del talento, c’è da ricordare che questo non è il suo miglior periodo. Eppure, stiamo parlando di colui che è stato capace di stare dietro solo a Messi nel conteggio dei Palloni d’oro confezionati. In particolare, Ronaldo ha vinto ben 5 di questi trofei personali, superando personaggi come Michelle Platinì, Johan Cruyff e Marco van Basten, fermi a 3.
Ma sembra che gli allenatori, i quali lo stanno gestendo, non badino troppo a questi numeri. Ovviamente, alla soglia dei 38 anni non è più il giocatore di una volta. Anche se, ogni volta che è sceso in campo, ha sempre dimostrato di essere una spanna davanti a molti. Non la pensano così ten Hag, allenatore del Manchester United, e l’ormai ex Ct del Portogallo, Fernando Santos.
Quest’ultimo sembrava dare parecchio spazio al talento, ma nelle fasi finali del Mondiale in Qatar lo ha fatto sedere in panchina. Questa situazione ha scatenato le furie di Georgina Rodriguez, la fidanzata del classe ’85, che ha voluto far sentire la sua voce in merito a questa situazione. Ora, il giocatore sembra in balia del destino e in attesa che un club gli proponga una buona offerta.
Ronaldo e il ritorno a Madrid
In effetti, CR7 è ormai lontano anni luce da ten Hag e dal Manchester United, dato che in varie interviste ha criticato pesantemente allenatore, ambiente e ex compagni. La strada di casa, però, è sempre quella e le offerte non gli mancano. Il suo procuratore Mendes avrà un bel po’ da fare a partire dal 2 gennaio, data di apertura del calciomercato internazionale. Le voci, per ora, lo vedono in un probabile approdo in Arabia Saudita o negli Usa.
Altre notizie parlano di un meno probabile approdo al Psg o al Chelsea, ma il suo nome è stato accostato anche a squadre italiane e a un probabile ritorno allo Sporting club. Quest’ultima opzione è voluta da tanti in patria, ma sembra che i soldi per il suo stipendio non ci siano. Intanto, CR7 ha fatto ritorno a Madrid, dove ha iniziato ad allenarsi da solo nell’impianto del Real. Fra le critiche ricevute, tutti ancora sognano di averlo in squadra.
