Antonio Avolio è stato ucciso ieri nel quartiere di Piscionola a Napoli. Aveva 32 anni ed era stato scarcerato appena un anno fa. Ecco cosa è accaduto.
Secondo quelle che sono le prime ricostruzioni dei carabinieri l’uomo era in sella a un Honda Sh quando è stato colpito da due colpi da arma da fuoco, uno di questi, probabilmente quello letale, è arrivato alla cervicale. Fu arrestato cinque anni fa quando era stato colto per estorsione. Fu rinchiuso nel penitenziario di Tolmezzo. Era considerato vicinissimo al clan Di Lauro. A seguire le indagini ci sono ora i militari del nucleo investigativo di Napoli che collaborano con quelli della compagnia Stella.
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Napoli, ucciso da due colpi: cosa è accaduto?
Cosa è accaduto ad Antonio Avolio? Il 32 enne è stato ritrovato diverso tempo dopo che alle 11.30 era stato freddato con due colpi di pistola che però nessuno aveva ravvisato o che nessuno aveva sottolineato alle forze dell’ordine. Questo sembra molto strano perché l’omicidio si è compiuto in una zona della città molto trafficata, precisamente tra via Teano e via Comunale Piscinola. Le persone che sono state fermate hanno sottolineato che nessuno ha ravvisato quello che è accaduto. Invece sono stati distintamente avvertiti dai carabinieri di Secondigliano che erano a 100 metri e che sono stati i primi a proiettarsi sul posto anche se non hanno potuto fare niente per salvare il ragazzo.
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I militari dell’Arma hanno effettuato dei rilievi pare che uno dei due proiettili esplosi con il ragazzo. Il proiettile avrebbe colpito la guancia sinistra, uscendo poi successivamente dalla nuca. Si cerca di capire cosa sia accaduto e se ci siano collegamenti con la mafia. Di certo sentiremo ancora parlare di una storia veramente molto cruenta e che ha lasciato gli inquirenti senza parole. Nelle prossime ore potrebbero arrivare ulteriori aggiornamenti in merito.