Ddl Zan, che attacco di Suor Alfieri nei confronti di Fedez: “Visto che è un giovane si informi meglio“
Negli ultimi mesi si continua a parlare della legge ‘Ddl Zan‘. Dalle ultime parole del Segretario di Stato del Vaticano, Pietro Parolin: “La Chiesa non ha mai chiesto di bloccare la legge” a quelle del premier italiano, Mario Draghi: “L’Italia è uno stato laico, non confessionale“. L’unico problema che si è posto il Vaticano è che possano susseguirsi dei problemi “interpretativi” e che “potrebbe spostare al momento giudiziario la definizioni di ciò che è reato e ciò che non lo è“.
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A dire la sua su questa vicenda ci ha pensato direttamente Suor Anna Moncia Alfieri che si è “scagliata” contro il rapper Fedez, uno dei tanti che è a favore del ‘Ddl Zan‘ (tanto da parlarne durante il concerto del primo maggio, scaturendo tantissime polemiche”.
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Ddl Zan,l’attacco di Suor Alfieri a Fedez: “Studia“
Questa la lettera che ha scritto la rappresentante dell’Istituto di cultura e di lingue Marcelline: “In merito alla sua preoccupazione dei danari ci tenevo ad informarla che, in base a quello che lei ha dichiarato, il Vaticano non paga le tasse immobiliari e l’Italia sta violando il Concordato“.
“Tanto è vero che nel 2020, l’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, ha pagato ben 5,95 milioni di euro per Imu e quasi 3 per l’Ires. Vanno aggiunte anche le imposte pagate dal Governatorato, Propaganda Fide, Vicariato di Roma, Conferenza Episcopale italiana ed Enti religiosi. E’ tutto documentato, tutto fino all’ultimo centesimo. Questo è un dato di fatto. Se vuole rimanere nelle sue convinzioni lo faccia pure, ce ne faremo una ragione. Visto che lei si rivolge sempre ai giovani, le consiglio di approfondire e di andare oltre la notizia“.