L’Italia ha vinto il campionato europeo di calcio con gli azzurri che sono stati trascinati dalla forza del gruppo dalla prima partita del girone alla finale. Uno dei protagonisti è stato sicuramente Jorginho che, dalla vittoria della Champions League con il Chelsea, è arrivato a quella di Euro 2020 con la maglia azzurra.
Jorginho, la sua storia in Italia
La storia del centrocampista italo-brasiliano è molto particolare. Il classe 1991 fu ingaggiato dal Verona come raccontato dall’ex direttore sportivo Riccardo Prisciantelli, nel lontano 2007. L’ex dirigente, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha raccontato la trattativa: “Mi chiamò un imprenditore veronese dicendomi di voler proporre al Verona alcuni calciatori. Quando arrivai al campo per i provini, il massaggiatore mi chiamò perché era estasiato avendo visto palleggiare il ragazzo. Lo affidai ad un monastero per un letto ed un pasto caldo visto che la famiglia non poteva spostarsi dal Brasile per questioni economiche”.
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Prisciantelli ha proseguito: “Quando potevo regalavo 20 o 50 euro a Jorginho e così faceva anche Rafael, il portiere della prima squadra. Solo così aveva la possibilità di restare al Verona e studiare per imparare la lingua. Facevo delle offerte ai frati per farlo stare in monastero”.