Olimpiadi Tokyo 2020, clamoroso alla vigilia della cerimonia di apertura dei Giochi: è stato licenziato!
Non ci mancava solamente il Covid e la variante Delta che sta facendo molti danni anche in Giappone (soprattutto all’interno del villaggio olimpico). E’ di poche ore fa la notizia di un licenziamento a poche ore dall’inizio dei Giochi. Il direttore artistico della cerimonia di apertura, Kentaro Kobayashi, è stato fatto fuori dal suo incarico per una battuta infelice che fece tantissimi anni fa riguardante l’Olocausto.
Ad annunciare questa clamorosa notizia è stato direttamente il Comitato organizzatore della capitale giapponese. Le sue dichiarazioni hanno innervosito non poco anche il Simon Wiesenthal Center. Per chi non sapesse cosa è: si tratta di una organizzazione non governativa con sede a Los Angeles ed è stata intitolata ad uno dei più famosi cacciatori di nazisti.
Queste sono alcune dichiarazioni del presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto: “Abbiamo appreso che in passato, durante una performance artistica, Kabayashi ha utilizzato un linguaggio irrispettoso su un tragico fatto storico”.
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In passato (precisamente nel 1998) quando svolgeva il ruolo di attore comico fece riferimento all’omicidio di massa dei 6 milioni di ebrei, uccisi dai tedeschi. In una sceneggiatura esclamò: “Giochiamo all’Olocausto“.
Queste le parole di Abraham Cooper, uno dei membri della SWC: “Nessuno può permettersi di deridere le vittime del genocidio nazista. Una persona che fa parte del comitato olimpico insulterebbe la memoria di tutti quei milioni di ebrei che sono stati uccisi. Non solo: sarebbe una presa in giro anche per gli atleti paralimpici“. Non sono bastate le sue scuse, in Giappone non hanno per nulla tollerato tutto ciò.
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